martedì 12 aprile 2005

Tories, rimonta impossibile?

Secondo Pierluigi Mennitti (su Walking Class), è possibile e desiderabile che i conservatori britannici, alle elezioni politiche di maggio, riescano ad impensierire i laburisti di Tony Blair. Secondo Enzo Reale (su 1972), invece, se c'è un leftist nel mondo che meriterebbe la rielezione è proprio Blair. Noi, con il cuore ancora stregato dalla Rivoluzione della Lady di Ferro, vorremmo tanto che avesse ragione il primo. Ma i sondaggi che certificano la rimonta possibile dei Tories (anche se negli ultimi giorni Blair ha avuto un "rimbalzino") non ci convincono più di tanto. E utilizzando il seat calculator della BBC si scopre che, per controllare il prossimo parlamento, i conservatori dovrebbero staccare i laburisti di almeno 8-10 punti percentuali, perché altrimenti si ritroverebbero a guadagnare poco più dei 50 seggi vinti dai Lib Dem nel 2001. Continueremo a sperare nella rimonta, questo sì, ma si tratta di un risultato altamente improbabile.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so perché ma... pur essendo conservatore, vorrei che vincesse Blair. Più che altro perché un altro maledetto "guerrafondaio" riconfermerebbe la propria posizione come è accaduto a Bush a novembre. Alla facciaccia dei nostri menagramo.
E poi mi è più simpatico che Howard.

a man ha detto...

Ringo, conosco almeno un centinaio di conservatori che la pensano esattamente come te :) Io, però, che pure ho imparato ad apprezzare Tony Blair col tempo (soprattutto in politica estera), Maggie non la riesco proprio a "tradire". E mi auto-condanno alla minoranza perpetua. Finché un repubblicano abita alla Casa Bianca me lo posso permettere! ;)

JimMomo ha detto...

Aprite gli occhiiiii!!!!!!!

Maggie non c'è più. E da molto.

Blair non ha fatto altro che raccogliere, da sinistra, la sua eredità. Ha continuato l'opera di togliere le mani dello Stato dall'economia.

Insomma, Blair si ama, non si discute, la sua riconferma è troppo importante, addirittura strategicamente per le sorti del mondo, dell'Europa, della sinistra.

Non vorrei mai che alla sinistra italiana (quasi certamente al governo tra un anno) sia risparmiato di confrontarsi con Blair e la sinistra che rappresenta.

Anzi, rilancio! Provocatoriamente Ideazione dovrebbe schierarsi con Blair, per far capire alcune cose, qui in Italia, ai destri, come ai sinistri.

cari saluti

P.S.: andate a chiedere a Bush se tifa contro Blair o se gli frega qualcosa del ritorno degli eredi della Thatcher...

Anonimo ha detto...

Anch'io credo che sia importante la rielezione di Blair. Sarebbe una continua spina nel fianco dell'idelogia distorta della sinistra italiana e della sua incapacità genetica a governare i grandi cambiamenti sociali. Quindi, Forza Blair! E vi invito, se me lo consentite, ad inviare copia del programma del Labour al sito governareper, l'ectoplasma propagandistico prodiano...