venerdì 29 aprile 2005

Grand Young Party.

Si fa in fretta a dire “partito unico del centrodestra”. Ma sono almeno due i modelli di riferimento che in Italia possono essere presi ad esempio per tentare, seppur tardivamente, di gettare il cuore oltre l’ostacolo degli interessi di bottega. E arrivare alle elezioni del 2006 con una qualche possibilità di vittoria (o di sconfitta non catastrofica). Il modello del Partito popolare europeo, naturalmente, sarebbe quello meglio accolto dai centristi dell’Udc e da una larga parte dei moderati di Forza Italia. Con un po’ di sforzo, forse, potrebbe anche essere accettato dalla maggioranza di Alleanza Nazionale e da qualcuno degli esponenti azzurri che si richiamano all’esperienza dei partiti laici della Prima Repubblica. Ma si tratta davvero di un modello vincente? (continua su Ideazione.com)

giovedì 28 aprile 2005

Lotta d'alta classe.

"Partì il dibattito, e il primo a intervenire fu proprio il Governatore (Vendola, Ndr). Spiegò che la sua priorità era una svolta culturale per il Sud, e che, per l’estate pugliese, aveva pensato ad un evento di respiro europeo. Si sarebbe chiamato: “Rosario sotto le stelle”. Tutte le sere d’agosto, città per città, una manifestazione con Vladimir Luxuria, Oscar Luigi Scalfaro e una quindicina di drag-queen: due balli, qualche canzone, e poi una posta di rosario tutti insieme. Innovazione e tradizione. Fausto ne fu entusiasta, e rilanciò subito. Al Segretario pareva infatti che ci volesse anche qualche dibattito, qualche tema forte da articolare. E così, di getto, propose una grande conferenza su Rosa Luxemburg, da affidare a Rina Gagliardi e Amanda Lear. Un grande applauso salutò l’idea". Uno stratosferico Daniele Capezzone scrive per Libero (versione ridotta) uno dei migliori articoli di satira politica pubblicati in Italia negli ultimi anni. Dagospia lo riprende (versione integrale) e Federico Punzi (JimMomo) ce lo segnala.

South Park Conservatives:
due interviste a Anderson.

Dopo l'intervista concessa Orrin Judd di BrothersJudd, Brian C. Anderson (l'autore di South Park Conservatives: The Revolt Against Liberal Media Bias) ha fatto il bis con Scott Johnson di Powerline (prima e seconda parte). Ma la vera notizia è che sul sito ufficiale è ora possibile scaricare gratis il 5° capitolo del libro. Aspettando Amazon.

Double Whopper.

Fantastica intervista del Wall Street Journal (via Powerline) a Greg Brenneman, chief executive officer di Burger King (disponibile online solo agli abbonati). "Cambierete il vostro menu per calmare i critici della ristorazione fast-food?", gli chiede il reporter del WSJ, Steven Gray. "Nessuna pressione - risponde Brenneman - bisogna poter essere in grado di venire da Burger King e mangiare un pasto sano, a basso contenuto calorico e con pochi grassi. E si può fare. Ma a parte questo, non credo che il mio lavoro sia quello di dire agli americani che cosa dovrebbero mangiare. We might as well go back to communism".

Hillary Meter: barra a sinistra.

Secondo il neonato Hillary Meter di Rasmussen Report (via Scared Monkeys), il 47% dei cittadini americani pensa che Hillary Rodham Clinton sia una "liberal" (che negli Stati Uniti resta fondamentalmente una parolaccia). Il 32%, invece, ritiene che Hillary sia una "moderata" e un altro 8%, forse ricordandosi dei suoi trascorsi giovanili nel partito repubblicano, la considera una "conservatrice". Il rating odierno della consorte di Slick Willy è, in sostanza, più sbilanciato a sinistra di quanto non lo fosse quello di John F. Kerry nelle prime settimane della sua fallimentare corsa verso la Casa Bianca. Questo spiega anche perché, se si votasse oggi per le presidenziali, Hillary partirebbe sfavorita sia contro Rudy Giuliani (42-40) che contro John McCain (45-38). Rispondendo ad una domanda secca sulla sua possibile candidatura, invece, gli americani confermano la forte polarizzazione che si è formata, negli anni, intorno alla sua figura: il 40% dichiara che voterebbe "certamente" contro di lei, mentre il 30% voterebbe "certamente" per l'ex first-lady.

Free-Trade con la Cina? No, grazie.

Il Senato americano vota per imporre un dazio del 27.5% su tutte le merci importate dalla Cina, a meno che Pechino non si impegni a modificare il suo (artificiale) tasso di cambio con il dollaro entro sei mesi. E l'amministrazione Bush non dimostra di essere troppo spaventata da questa ondata di China-bashing. Anzi, il nuovo segretario del Commercio, Rob Portman, ancora in attesa di conferma da parte del Congresso, promette di essere molto più duro del suo predecessore (Robert Zoellick) con una Cina che "non sempre gioca seguendo le regole". L'Economist si chiede se l'America non stia diventando protezionista. A noi sembra più un classico caso di legittima difesa.

lunedì 25 aprile 2005

South Park Republicans: the italian gallery.







Ecco gli autoritratti in stile South Park realizzati dai cittadini italiani di TocqueVille utilizzando questo splendido programma. Se volete essere aggiunti alla lista, spedite la vostra immagine a questo indirizzo o seguite le istruzioni contenute in questo post di Beth su My Vast Right Wing Conspiracy, che ha creato la South Park Blogger Gallery ufficiale.

sabato 23 aprile 2005

South Park Gallery.

Beth di My Vast Right Wing Conspiracy (nell'immagine a sinistra) sta ospitando sul suo blog una South Park Blogger Gallery, composta da autoritratti in "stile South Park" creati utilizzando questo programma. L'idea, dice Beth, è venuta a South Park Pundit, al secolo Stephen W. Stanton, autore - tra il 2002 e il 2003 - di una serie di articoli sui South Park Republicans pubblicati da Tech Central Station (il primo, il secondo, il terzo). In poche settimane, l'iniziativa di Beth ha avuto un successo straordinario. E adesso la sua galleria di personaggi include, tra gli altri, TJ di Nif, William Teach di Pirate's Cove e il mitico Rusty Shackleford di The Jawa Report. Se qualche SPR italiano volesse cimentarsi nell'impresa e comparire nella lista di Beth, ricordiamo che il programma non permette di salvare l'immagine, che va dunque "catturata", "incollata" dentro un qualsiasi editor grafico e salvata in formato jpg o gif. Poi basta andare qui e seguire le istruzioni. Intanto, godetevi (si fa per dire) me e la mia famiglia in versione South Park :) UPDATE. I primi tre Italian South Park Republicans: Krillix, LucaP e Oni-fled. UPDATE/2. Ecco i primi gemelli italiani SPR: aa e m+ di 2twins! UPDATE/3. Ecco ^Stud3nt^ de Il Megafono e Barbara. UPDATE/4. Beth ha inserito anche noi italiani nella sua gallery. E ci ha dedicato un post di ringraziamento! Sweeeeeeeeet! :) UPDATE/5. E' arrivato anche Jena Nera di Neocon italiani!

venerdì 22 aprile 2005

South Park Conservatives Roundup.

Il nuovo libro di Brian C. Anderson, South Park Conservatives: The Revolt Against Liberal Media Bias, sbarca nelle pagine dei commenti del prestigioso Wall Street Journal con uno splendido articolo di Erich Eichman. Ma è già qualche giorno, ormai, che la blogosfera a stelle e strisce (di destra e di sinistra) discute appassionatamente del fenomeno. Sulla rive droite ne hanno parlato Scott Johnson su Powerline (la "corazzata" dei blog che hanno affondato Dan Rather) e Glenn Reynolds su Instapundit (il blog più letto negli Stati Uniti, con una media di visite giornaliere intorno alle 250mila unità). E poi Nif (che segnala la neonata community Southparkconservatives.com), Diary Of A Hollywood Refugee, (citando l'articolo di Tech Central Station che qualche giorno fa avevamo segnalato tra le "letture della domenica"), Save the GOP, My Vast Right Wing Conspiracy, The Fearless Critic, Ex-Donkey (che segnala un'intervista ad Anderson di Human Events Online), Pejmanesque, Cheat-Seeking Missiles, GOP Vixen, Hyscience, In the Agora, Stolen Thunder (Why “Liberal Loser” is an accurate assessment of the Left), The Right Scale, Metacass, Southern Appeal, Musing Minds (che pubblica il transcript dell'apparizione di Anderson all'O'Reilly Factor di Fox News), La Shawn Barber, Conservative Edge (che si occupa dell'articolo sulle talk-radio scritto da Anderson per il Los Angeles Times, Political Teen (con il video dell'intervista ad Anderson trasmessa da Day Side, sempre su Fox News), Polipundit, TMan in Tennessee, Go Blog and Multiply, Fresh Politics (“I hate conservatives, but I really fucking hate liberals”), Mod-Blog, Dilley, Joefish (con un ottimo roundup), The Unpopulist, Betsy's Page e Portapundit. Scetticismo, sdegno e (più spesso) disperazione prevalgono invece nei commenti dei blog di sinistra, come Village Atheist, Progressive U, John Deeth, Sodamonk, Paradox1x (che si definisce un South Park Democrat), Didymos, Crooks and Liars (che ha un link ad una trasmissione radiofonica in cui Al Franken tenta, senza riuscirci troppo, di smentire le tesi di Anderson) e Alicublog. Ricapitolando: una tonnellata di citazioni sui blog, un discreto numero di interviste o recensioni sui quotidiani e le riviste più prestigiose della destra americana, un paio di apparizioni su Fox News (compresa l'intervista del mitico Bill O'Reilly) e il libro di Anderson - in meno di due settimane - è già arrivato nella classifica dei 100 più venduti su Amazon. Questo, signori miei, è il metodo con cui si combattono (sul serio) le battaglie culturali.