giovedì 14 aprile 2005

La creatività perduta.

E' online, su Ideazione.com, la sezione d'apertura del numero di novembre-dicembre 2004 della rivista bimestrale, dedicato all'analisi del deficit di creatività nel nostro paese. Tra i numerosi interventi, segnaliamo l'intervista al ministro Lucio Stanca di Adalberto Signore e lo splendido articolo di Vittorio Macioce (Mab), dal quale è tratto questo stralcio: "[...] E’ la borghesia cha ha fallito. Ha svenduto idee, tradizioni, vocazioni all’ideologia forte del momento. Ha educato, o lasciato educare, i suoi figli prima ad un marxismo immaginario, fatto di libretti rossi e di yoga, di viaggi in Oriente, di rivoluzioni ludiche, di salari garantiti, di 'manifesta pure, sfogati, tanto poi ci pensa l’amico di papà' e poi al Grande Fratello, al quarto d’ora di celebrità, a Miss Muretto e Miss Ragazza Immagine, alla famiglia come unica forma di welfare state. Prima Che Guevara, poi le Veline. E’ la borghesia che si è accontentata e ha chiuso le porte, che ha visto i pezzi più fragili della sua classe perdere dignità economica e sociale. E’ sbarazzarsi di quelle poche cose sulle quali si basava la propria fortuna: la dignità, il sacrificio, quel rispetto un po’ sacro che aveva per la cultura. Questa borghesia fa rabbia e per motivi diversi rispetto al passato: non perché provinciale, non perché conformista o bacchettona, classista, perbenista, o grigia, o parvenue. Questa è una borghesia ignorante, in un’epoca in cui non può permetterselo. E’ una borghesia che non ha pensato ai suoi figli".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

il pezzo è bello, ma non mi piace il paragrafo dedicato a Elisa, che a mio parere è una cantante senza originalità e forza. Se mi sente Christian Rocca m'ammmazza... :-)

Daisy Miller

Anonimo ha detto...

Grazie Man

Anonimo ha detto...

è più facile che l'inter vinca un derby o mercuzio il pulitzer?
io credo ancora nei miracoli, per questo dico mercuzio!!!!
:-)

Anonimo ha detto...

Pulitzer? No, meglio lo scudetto all'Inter

a man ha detto...

Macio rassegnati. Finché resta Moratti ti devi accontentare del Pulitzer :)