Pubblicati i dati del nuovo sondaggio Ispo relativo alle intenzioni di voto dell'11 marzo. Rispetto all'ultimo sondaggio di Mannheimer (di cui, sinceramente, ancora non abbiamo capito la data esatta, ma che nella nostra tabella compare al 28 febbraio), il vantaggio della coalizione guidata da Berlusconi (44%) su quella guidata da Veltroni (36,5%) cresce dal 6,5% al 7,5%. Un aumento del distacco causato soprattutto dalla flessione piuttosto netta del Pd (-1,5%). Parallelamente a questa flessione, Ispo regista una crescita marcata della Sinistra Arcobaleno (dal 6% all'8,5%), mentre l'Udc resta, piuttosto debolmente, al 5,5%. In crescita, secondo Mannheimer, anche la Destra (+1%) e i Socialisti (+0,5%).
Nella nostra tabella, il sondaggio Dinamiche e quello Ispo prendono il posto dei sondaggi Lorien e Ipsos del 10 marzo, provocando un calo nelle medie sia di PdL+Lega (-0,2%) che di Pd+Idv (-0,1%), con il distacco che scende al 7,2%. Le variazioni più importanti nelle medie, però, riguardano i partiti minori, con il recupero della Sinistra Arcobaleno (+0,3%), il calo dell'Udc (-0,2%), e la crescita della Destra (+0,3%). Stabili i Socialisti all'1,1%. Non si muove troppo, invece, il grafico generale di politiche2008.tocqueville.it: la curva di interpolazione del PdL resta piatta, quella del Pd leggermente in discesa.
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