Splendida analisi di Sandro Brusco per NoiseOfAmerika sull'effetto-soglia nel sistema elettorale del Senato.
UPDATE. Un lettore che si firma Adam Hayek (bellissimo il nome, ancora meglio il cognome) commenta sul nostro blog l'analisi di Brusco per NoA. Riportiamo nel post il suo interessante commento per dargli maggiore evidenza. “Alla luce di questa nuova analisi di Sandro Brusco
non sono più tanto sicuro che la mossa di correre separati dalla Lega in Lombardia e Veneto, di cui si parla su Italia Oggi e che io stesso avevo perorato giorni addietro, sia positiva per il PdL. Ciò che Brusco dice, in sintesi, è che se, come probabile, in regioni come la Lombardia o il Veneto né UDC né SA supereranno l’8%, i due partiti maggiori si ripartiranno il 100% dei seggi e per il PdL + Lega scatterà un vero superpremio. Infatti PdL + Lega uniti otterranno un numero di seggi pari al rapporto tra i loro voti e il totale PdL + Lega + PD: si parla di circa il 66% dei seggi! E così in Veneto e nelle altre regioni dove PdL + Lega hanno una maggioranza netta. Non sono certo che mandando invece la Lega a correre (tatticamente) per conto suo e prendendo come PdL “solo” il 55% si otterrebbero più seggi. Dai dati della simulazione di Brusco sembrerebbe comunque di sì: se la Lega da sola in Lombardia ottiene circa il 10-11%, PdL + Lega ottengono 30 seggi se corrono separati e 29 se corrono uniti con il superpremio.
Occore però testare con attenzione le due simulazioni, ovviamente tenendo conto che nel secondo caso (PdL e Lega separati) i seggi sarebbero pressoché CERTI (55% per PdL + quelli della Lega da sola), mentre nel primo caso (superpremio per PdL + Lega uniti) i seggi sarebbero INCERTI e legati al probabile, ma non certo, cattivo risultato in tali regioni di UdC e SA. Più in generale, il meccanismo del superpremio prefigurato da Brusco varrà per tutte le regioni in cui solo PdL e PD supereranno l'8%”.
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