giovedì 27 marzo 2008

Il sondaggio rubato

Prendetelo per quello che è, ma mi è capitato tra le mani un sondaggio riservato (effettuato da uno degli istituti di ricerca che compare nella tabella generale di politiche2008.tocqueville.it) relativo alle intenzioni di voto del 25 marzo. Il tipo di committente mi spinge a credere che non sia carta straccia. In ogni caso, ve lo propongo così com'è.

Prima le buone notizie per il centrodestra. Alla Camera il vantaggio è solido: 8 punti percentuali, con PdL+Lega al 45,5%, Pd+Idv 37,5%, Sinistra Arcobaleno 7%, Udc 5%, Destra 2,5%, Altri 2%. Al Senato, a livello nazionale, le cose vanno ancora meglio: 9 punti di vantaggio, con PdL+Lega 46,5%, Pd 37,5%, Sinistra Arcobaleno 7%, Udc 6%, Destra 1,5%, Altri 1,5%.

Adesso le notizie cattive. Nell'ultima settimana il vantaggio del PdL nel Lazio al Senato è quasi scomparso. Il 25 marzo, la coalizione di Berlusconi era al 41,5% e quella di Veltroni al 41% (Sa 7%, Udc 5%, Destra 4%, Altri 1,5%). Per capirci, in una rilevazione analoga conclusa il 17 marzo (condotta però su un campione più ampio e in un numero maggiore di giorni - i più attenti avranno capito di che istituto si tratta), il PdL era al 43,5% e il Pd al 38,5%.

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