Secondo un sondaggio WorldPublicOpinion condotto su un campione di oltre 16mila persone in 17 nazioni diverse (Cina, Indonesia, Nigeria, Russia, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Giordania, Kenya, Messico, Territori palestinesi, Corea del Sud, Taiwan, Turchia e Ucraina), soltanto il 46% degli intervistati ritiene che dietro agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 ci sia al Qaeda. Il 15% pensa che ad ideare gli attentati sia stato il governo statunitense, il 7% indica Israele.
In particolare, al Qaeda è stata citata dal 56% dei britannici e degli italiani, dal 63% dei francesi e dal 64% dei tedeschi. Mentre la colpa al governo americano è attribuita dal 23% dei tedeschi e dal 15% degli italiani. Israele è indicata dal 43% degli egiziani, dal 31% dei giordani e dal 19% degli abitanti nei Territori palestinesi. Il complotto della Casa Bianca, invece, convince il 36% dei turchi e il 27% dei palestinesi. In Messico è testa-a-testa tra il governo americano (30%) e al Qaeda (33%). Mentre le sole nazioni in cui esiste una maggioranza schiacciante di persone che attribuisce la responsabilità ad al Qaeda sono Kenya (77%) e Nigeria (71%). Loro, del resto, il califfato ormai ce l'hanno quasi in casa.
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