venerdì 23 maggio 2008

USA 2008 - 07. Connecticut


CONNECTICUT (7)
Popolazione: 3.405.565 (29°)
Capitale: Hartford (124.512)
Città più grande: Bridgeport (137.912)
Governatore: Jodi Rell (R)
Senato: Christopher Dodd (D); Joseph Lieberman (I)
Camera: DEM 4 GOP 1 - John Larson (D); Joe Courtney (D); Rosa DeLauro (D); Christopher Shays (R); Christopher Murphy (D)

Il Connecticut è il 6° stato meno conservatore degli Stati Uniti. Nel 2004, il voto per il candidato repubblicano è stato del 12,8% inferiore alla media nazionale. E il trend degli ultimi anni è favorevole al partito democratico (anche se nel 2004 il distacco di Bush nei confronti di Kerry è stato del 10,4%, contro il 17,5% subito da Gore nel 2000). Dal 1992, il Connecticut vota regolarmente per i democratici alle presidenziali, malgrado si tratti dello stato che ha il più alto numero di elettori non registrati con uno dei due partiti principali. Nel 2004, il 33,7% degli elettori era registrato con i Democratici, il 22,0% con i Repubblicani, mentre i cosiddetti Indipendenti rappresentavano il 44,0% del totale. Nel 2006, i Repubblicani hanno perso 2 sfide su 3 per la Camera (conservando a stento il seggio di Chris Shay nel 4° distretto). GOP o Dems, comunque, gli elettori del Connecticut tendono a scegliere rappresentati "moderati". E proprio il "RINO" Chris Shay, unico eletto repubblicano alla Camera in tutto il New England, è un esempio perfetto di questa attitudine. (UPDATE. Ha ragione Ale.Tap.: c'è un esempio ancora migliore, soltanto che è un "DINO").

Nel ciclo elettorale del 2008, i 7 electoral votes dei Democratici non sono in pericolo. Nei sondaggi condotti in Connecticut a febbraio e marzo, lo svantaggio del GOP oscilla dal -21% di Survey USA al -12% di Rasmussen Reports, ma la sostanza cambia poco. Quest'anno non si vota per il governatore o il Senato. E nessuna delle corse per la Camera sembra particolarmente avvincente. Un habitat ideale per confermare lo strapotere democratico nello Stato. L'unica chance che i Repubblicani hanno di mettere un po' di "paura" agli avversari sarebbe la candidatura di Hillary Clinton, le cui performance nei sondaggi sono nettamente inferiori a quelle di Obama (+6 per Survey USA; +3 per Rasmussen e Quinnipiac University). Ma si tratta di una possibilità ormai remota.


Geograficamente, i Democratici dominano nelle città di Hartford, New Haven e Bridgeport, dove la loro "macchina da guerra" controlla le ondate immigratorie almeno dalla metà dell'800, mentre i Repubblicani sono più forti nelle zone rurali (Litchfield County), nelle cittadine a ovest di Hartford, nei villaggi industriali della Naugatuck River Valley e in alcuni ricchi sobborghi di Litchfield County e Fairfield County, al confine con lo stato di New York. Proprio in questa zona (in particolare a Darien) è nata Ann Coulter, la polemista conservatrice che riesce - come nessun altro - a far infuriare i simpatizzanti della sinistra americana ogni volta che apre bocca o prende la penna in mano. Poche miglia ad est, invece, si trova Westport, considerata una delle città più fedeli al partito democratico, insieme a Waterbury. Mentre Norwalk e Stamford preferiscono i repubblicani (per così dire) moderati.

L'ultimo repubblicano a rappresentare il Connecticut in Senato è stato Prescott Bush (padre di George H.W. e nonno di George W.), dal 1953 al 1963. Bush Senior è stato, nel 1988, l'ultimo repubblicano a vincere lo stato alle elezioni presidenziali. Senza un Bush nel ticket (e sembra che Jeb non sia disponibile), le speranze per il GOP di strappare ai democratici i 7 electoral votes del Connecticut sono pari a zero. Lo stato va dritto nella colonna DEM Solid. E ci vorranno più di un paio di sondaggi isolati per farci cambiare idea.

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