lunedì 21 marzo 2005

The Right (Italian) Nation. Si parte.

E' arrivato il momento. Dopo qualche settimana di brainstorming (interno ed esterno alla nostra redazione) e un'analisi dei costi e delle risorse necessarie, Ideazione ha deciso di lanciare l'aggregazione di blog liberali (e neocon, cristiani, filoisraeliani, conservatori, libertarian, anti-politically correct e qualsiasi-altra-cosa-vi-possa-venire-in-mente-che-abbia-deciso-di-
stare-dalla-parte-“giusta”-della-barricata) che molti stavano aspettando. Il primo passo, su cui stiamo lavorando in queste ore, è la creazione di un “aggregator”: un modulo software in grado di raggruppare i post dei blog che decideranno di partecipare al progetto in una massa di informazioni che la nostra redazione (con l’aiuto – a rotazione - di alcuni blogger) avrà poi il compito di filtrare e selezionare per dare vita ad una “pagina comune” (sul modello Google News, per intenderci) che raggrupperà “il meglio” della produzione quotidiana. Lo “zoccolo duro” dei partecipanti sarà la lista di quasi 300 blog compilata da Il Sorvegliato Speciale, a cui nei prossimi giorni verrà spedita una mail con la richiesta formale di adesione. Questo non toglie, naturalmente, che l’iniziativa sia aperta anche a chi, per qualsiasi motivo, non sia entrato a far parte di questa lista. Per le adesioni preliminari, è possibile scrivere direttamente a questo blog o iscriversi allo Yahoo Group creato da Paolo del blog “I love America”. Mentre su “Le Guerre Civili” sono in corso le “primarie” per la scelta del nome.

Soltanto qualche precisazione, per rispondere alle domande più frequenti che ci sono stare rivolte dai nostri lettori e dai blogger interessati all’iniziativa:

1) Il nostro è un progetto di lungo periodo assolutamente sganciato da qualsiasi partito o forza politica del centro-destra. Da qualche tempo Ideazione, seguendo l’esempio della destra statunitense, ha scelto una prospettiva “fusionista” che ci sembra la sola in grado di preservare ed esaltare l’eccezionale varietà culturale e politica delle forze che in Italia si oppongono al tentativo di restaurazione di una sinistra reazionaria e fuori dalla storia. Per noi la diversità delle opinioni, anche su temi importanti, non è un limite ma una straordinaria ricchezza culturale.

2) La redazione di Ideazione (o chiunque altro) lascerà naturalmente la massima libertà possibile ai blogger associati al progetto. La selezione dei post per la home-page del “portale”, in ogni caso, verrà effettuata seguendo criteri di interesse giornalistico, cercando di rappresentare il più ampio spettro possibile di opinioni sull’argomento.

3) La home-page sarà divisa in aree tematiche (ancora da identificare e sulle quali siamo aperti ad ogni idea/proposta), mentre la lista totale dei blog potrebbe essere divisa in aree di appartenenza politico/culturale (neocon, liberali, cattolici, libertarian, moderati, conservatori, ecc.). Su questa seconda suddivisione, ancora del tutto ipotetica, ci piacerebbe ascoltare il parere dei diretti interessati.

4) E’ in corso un tentativo per verificare la possibilità di coinvolgere, a partire da Ideazione, altre realtà (riviste, giornali, think-tank d’area) nella realizzazione del progetto.

Questo è tutto, per ora. Aspettatevi altre novità nei prossimi giorni. Freedom is on the march.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Al punto (3): "... mentre la lista totale dei blog potrebbe essere divisa in aree di appartenenza politico/culturale (neocon, liberali, cattolici, libertarian, moderati, conservatori, ecc.)"

La mia opinione è negativa su questo aspetto: dobbiamo cercare di essere plurali e inclusivi, non sub-ghettizzanti e fanatici dell'approccio "tassonomico".

Dovrebbe essere lo spazio dei neo-se e dei neo-ma, in contrapposizione a chi, di là, è rimasto senza se e senza ma.
ciao
Abr (uno dei trecento).

Anonimo ha detto...

ho qualche problema con l'idea di "barricata" e di "parte giusta" come criteri di aggregazione: non mi paiono troppo liberali. così come trovo quasi comico il concetto di "sinistra reazionaria e fuori dalla storia".

a man ha detto...

krillix: of course ;)

abr: La mia sensazione è che la maggioranza (almeno dei 300) sia d'accordo con te. Chino la testa :)

gpa: La barricata non l'abbiamo costruita noi. Chiamala "sponda del fiume" se ti da meno fastidio. Sono troppo vecchio per le dispute sui nomi. La sinistra reazionaria che ci ritroviamo in italia, però, mi pare tutto fuorché un concetto "comico".

JimMomo ha detto...

Siamo davvero certi di "Right"?

Mi sembra assolutamente fuori luogo, sia nell'accezione di "Destra", che in quella di "Giusta". Considerando la prossima uscita del libro con traduzione "Destra giusta" ci vedo un trappolone in cui sarebbe meglio non invischiarci.

Italian blogs for Freedom mi sembra ottimo, al momento il migliore in grado di dare l'idea di ciò che ci unisce. Il sottotitolo potrebbe essere "la libertà in marcia".

Gli altri nomi che leggo in giro sono vaghi e piuttosto insignificanti.

saluti, JimMomo

Anonimo ha detto...

condivido anch'io le critiche di sopra! Mi sembra assurdo l'aggettivo "RIGHT", si rischia di creare uno steccato assurdo...io ad esempio non mi definisco di destra ma centrista, cristiano e LIBERALE. Così come molti dell'area liberalsocialista si sentiranno parte perfino della sinistra liberale(anticomunista s'intende). E' ottimo, basta e avanza il motto ITALIAN BLOGS FOR FREEDOM...La libertà in marcia come dice Jimmomo :) Spero sarà una splendida piattaforma per il dialogo tra forze liberali di diversa ispirazione...dai radicali ai ciellini! E' sempre stato il mio sogno rompere questi steccati tra liberali di diverso orientamento, laici o cattolici che siano, trovare punti d'incontro anche su temi etici molto complessi e delicati come droga, bioetica ed eutanasia. a presto!
Angelus
http://angelus.ilcannocchiale.it

Robinik ha detto...

Ci sono! Iscritto!

Robinik ha detto...

Io ci sono! Iscritto! Appena ho tempo pubblico anche sul mio blog

Anonimo ha detto...

a man: la barricata certo così non contribuite ad abbatterla e vi trincerate dietro uno steccato suppelementare. e vi allontanate da chi, al centro o a sinistra, potrebbe fare un pezzo di strada con voi.

a me pare che ci sia in Italia una sinistra conservatrice, nel senso che vuole conservare alcuni diritti acquisiti. "reazionaria" è un aggettivo che fa parte del bagaglio della sinistra e mal gli calza.

definire inoltre "reazionario" chi si oppone a un progetto o a una riforma che comunque ha una base ideologica mi pare inappropriato e fazioso.

Anonimo ha detto...

Evvai!Si parte!!

:)

By RegimeChange

p.s.:cazz...proprio ora che ho poco tempo :(

Anonimo ha detto...

Evvai!Si parte!!!!

:)

Cazz..proprio ora che devo fermarmi per un po':( Comunque ora pubblico un post per fare tam tam..!!

regimechange

Anonimo ha detto...

sul concetto di barricata, di parte giusta è bene che si discuta in quanto se è vero che è il caso di prender atto che la barricata c'è e che qualcuno l'ha eretta e anche vero che un superamento di questo modo di vedere il mondo sta a mio avviso tra gli obbiettivi di chi si dentifica con un pensiero liberale.

per quanto riguarda il nome io punterei sul minimalista "essere liberi". oggi come oggi il problema dell'esser "liberi" è di sicuro d'attualità ma il vero problema che dovremo risolvere sarà "essere".

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, ciao Piero. A questo punto, mi sa, non mi posso tirare indietro. Non ci credo, forse neppure ci spero, ma c'è un qualcosa che si puàò chiamare lealtà, amicizia, dovere, coerenza con ciò che hai fatto in questi anni per cui si può tornare a salpare. Lo sapete, io sono un anarchico, individualista, uno che in questi anni ha avuto qualche idea e poche sponde, a destra come a sinistra. Ci sono molte questioni che ora leggo sui blog o sui quotidiani e settimanali (vi ricordate la storia dei trentenni?) che su Ideazione abbiamo affrontato, quando non ne parlava nessuno. Possiamo dirlo, no? Dal precariato ai videogiochi, ma le idee hanno bisogno di anni per decantare e diventare luogo comune, canzonetta di Sanremo. Tutto questo avrei voluto farlo 10 anni fa. Forse avrebbe avuto più senso o forse no. Di questa rete, che pure ho evocato pochi mesi fa, conosco poche persone: voi due e Krilla, credo. Ma non ho mai avuto paura degli sconosciuti. Li ho sempre cercati, anche quando non c'erano. Non mi interessa neppure sapere dove, davvero, stiamo andando. Mi conoscete bene. Le mie idee spesso non sono simili alle vostre. E' il mio vecchio vizio, giusto? Ma è quello che ci ha fatto diventare amici. Non sarò mai un pasdaran della rught nation. Sono allergico a tutti i fondamentalismo. Non alzerò nessun muro a sinistra. Ho sempre cercato il dialogo. Ma su un punto so che sarò ancora più estremista di voi: la libertà. Questa è l'unica bandiera mi sento di alzare. E difendere. Su tutto e contro tutti. Poi bisogna definire cosa è mai la libertà. E su questo sono disposto a discutere fino a notte tarda, tutte le notti.

Anonimo ha detto...

Anch'io credo che il miglior modo per denominarci sia "Italian blogs for Freedom", se è vero, tra l'altro, che mai a sinistra potrebbero chiamare un aggregator in modo simile. La denominazione "The Right Italian Nation" sposta leggermente il baricentro a destra. In tal caso tutte le suddivisioni di cui abr parlava sarebbero ancor più evidenti, portando una parte di noi (i neo-cons e conservatori in genere) a prevalere sulle altre. Non che sia in disaccordo con le idee neocons, anzi, ma credo che valga la pena di insistere sulla nostra anima liberale.

Anonimo ha detto...

un bella iniziativa. Per reclutare persone e dare visibilità si potrebbe chiedere a quelli di LAZIOMATICA un bell'elenco di nominativi cui mandare per posta un invito. Storace in genere è d'accordo a violare la privacy per motivi "nobili".

a man ha detto...

malleus: oppure, in alternativa, potremmo chiedere a qualche partito della sinistra di trovarci un migliaio di blog falsi pronti a partecipare...

Anonimo ha detto...

A MAN, per quello devi rivolgerti a sabbatani schiuma di AN. Vai tranquillo. Invece se ti si presenta a casa uno, ti strappa di mano i documenti e se li porta via per proprio uso e consumo, ecco quello è Storace. Virtualmente ha fatto proprio questo è bravo sai. Andate tranquilli lui con quattro colpi di mouse vi manda liste di persone impensabili...