mercoledì 16 novembre 2005

WoodwardGate

Richard Nixon sta sicuramente sghignazzando nella sua tomba. Bob Woodward, il giornalista che all'inizio degli anni Settanta (insieme a Carl Bernstein) portò alla luce lo scandalo Watergate, si ritrova improvvisamente invischiato nel cosiddetto Plamegate, l'inchiesta condotta da Patrick J. Fitzgerald che ha portato all'incriminazione di Lewis "Scooter" Libby, l'ex chief of staff del vicepresidente Dick Cheney. La vicenda, riassunta bene qui da Christian Rocca, si interseca anche con il NigerGate (su cui Mario Sechi e Gian Marco Chiocci stanno facendo un lavoro straordinario per Il Giornale: qui l'ultima puntata della saga). Woodward, interrogato lunedì da Fitzgerald, ha dichiarato di aver conosciuto già nel giugno del 2003 la vera l'identità dell'agente CIA Valerie Plame, cioè almeno un mese prima che Libby la rivelasse alla giornalista del New York Times, Judith Miller. Woodward ha anche detto di aver parlato della cosa con un suo collega del Washington Post, Walter Pincus, che afferma però di non ricordare assolutamente l'episodio. Il fatto più interessante è che Libby è stato incriminato per falsa testimonianza soprattutto perché Fitzgerald non crede che un altro giornalista, Tim Russert della NBC, fosse in realtà la sua fonte primaria per le informazioni su Valerie Plame. Se le dichiarazioni di Woodward fossero confermate, sostengono i legali di Libby, tutta l'inchiesta di Fitzgerald sarebbe screditata alla radice, perché diventerebbe chiaro che il nome (e le mansioni) della Plame circolavano negli ambienti giornalistici ben prima delle "rivelazioni" di Libby. Se Woodward, invece, ha detto il falso - come già sostengono all'interno del fronte anti-Bush - allora Nixon, più che limitarsi a sghignazzare, inizerebbe a ballare di gioia. Analisi e commenti da: Michelle Malkin, Captain's Quarters, Wizbang!, Instapundit, Decision '08, Moderate Voice, Power Line, Daily Pundit, PunditGuy, ScrappleFace, The Strata-Sphere, Blogs4God, Macsmind, Balloon Juice, Oh That Liberal Media, The Truth Laid Bear, Conservative Outpost, BrothersJudd.

Richard Nixon is surely roaring with laughter in his coffin. Bob Woodward, the journalist that with colleague Carl Bernstein discovered the Watergate scandal in the ‘70s, is involved in the so-called Plamegate, the investigation carried on by Patrick J. Fitzgerald that charged Lewis “Scooter” Libby, former chief of staff of vice- President Dick Cheney. The story, summed up by Christian Rocca, merges with the NigerGate (with which Mario Sechi and Gian Marco Chiocci are brilliantly dealing for Il Giornale: here the latest episode of the saga). Asked on Monday by Fitzgerald, Woodward declared that on june 2003 he already knew the true identity of Cia agent Valerie Plame, that is at least a month before libby revealed it to NYT journalist, Judith Miller. Woodward said also that he spoke about it to his Washington Post colleague, Walter Pincus, who claims he does not remember such thing. The interesting fact is that Libby has been charged with perjury because Fitzgerald doubts that Libby’s source on Valerie Plame was Tim Russert of NBC. If Woodward’s statements were confirmed, Libby’s lawyers claim, Fitzgerald’s investigation would be completely discredited, because it would prove that the Plame’s identity (and office) were known among journalists well before Libby’s “revelations”. If Woodward lied – as the anti-Bush front claims – Nixon could start dancing with joy. Analysis and commentary from: Michelle Malkin, Captain's Quarters, Wizbang!, Instapundit, Decision '08, Moderate Voice, Power Line, Daily Pundit, PunditGuy, ScrappleFace, The Strata-Sphere, Blogs4God, Macsmind, Balloon Juice, Oh That Liberal Media, The Truth Laid Bear, Conservative Outpost, BrothersJudd. [translation by Barbara Mennitti]

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