I troll sono una brutta razza, sia nella Terra di Mezzo che su Internet. Ma alcuni di loro, come Saltino, sono davvero spassosi. Il suddetto, leggendo un commento sul suo blog, ha scoperto TocqueVille, ci ha fatto un giretto veloce e - spinto dal disgusto - ha deciso di iscriversi alla Città dei Liberi per farci "passare qualche bel quarto d'ora". Il problema è che il troll ha dichiarato le sue intenzioni pubblicamente e ci è voluto davvero poco per accorgersi del giochino e non dare seguito alla sua iscrizione. Informato del fatto, Saltino ha sfoderato la consueta letteratura sul tema: manganelli, liste di proscrizione, neocon (è un insulto?), schiavi di Berlusconi, e via fantasticando. Se tutti i troll fossero come lui, la vita sulla Rete sarebbe assai più divertente.
*English translation will be available soon*
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