RightNation
domenica 27 giugno 2010
Sotto la pioggia, un raggio di sole
Pioggia, tanta pioggia. Ma soprattutto tanti amici e tanti, bellissimi, happy warriors anti-tasse. Il Tea Party di ieri a Roma ha dovuto combattere contro mille avversità (il tempo inclemente, il comune che ci ha spostato in un'altra piazza a meno di ventiquattr'ore dall'evento, il "ponte" che ha portato fuori città molti cittadini romani), ma ha raggiunto pienamente il suo obiettivo primario: quello di "farsi vedere", riportando in mezzo alla gente il tema fiscale, da sempre uno cavalli da battaglia del centrodestra (non solo in Italia) ma che negli ultimi anni è stato ridotto a slogan elettorale senza mai trovare riscontri nella politica di governo. Nei prossimi giorni, su Tocqueville.it (e su YouTube), saranno messi online gli interventi registrati al nostro "video corner", compreso il saluto di uno dei turisti americani appartenenti all'Ohio Tea Party che si sono fermati a chiacchierare con noi, regalandoci un raggio di sole (soprattutto in vista delle elezioni americane di mid-term). Intanto, con la speranza che la troupe del Tg1 arrivata a riprendere la manifestazione non sia passata invano, notiamo che sui giornali lo spazio maggiore al Tea Party l'ha dedicato un quotidiano di sinistra come Il Riformista, mentre gli organi di stampa vicini al centrodestra (a parte un discreto articolo pubblicato nella cronaca romana de Il Giornale) si sono fatti notare per la propria assenza. Continuate così, fatevi del male.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
e' stato bellerrimo.. tea party bagnato, tea party fortunato!
E' veramente un'idiozia colossale definirsi "anti-tasse", dato che le tasse sono necessarie sia per non sprofondare nell'anarchia (ovvero per avere una forma di organizzazione come gli stati moderni), che per evitare insostenibili ed inaccettabili situazioni di diseguaglianza sociale.
Il liberismo estremo ha fallito e si è rilevato essere un'utopia come il comunismo, mettetevela via.
Parlando di pioggia: brutta notizia per voi "deniers"
http://live.psu.edu/story/47378
Un saluto!
Posta un commento