Facciamo finta che, per un pelo, Fan Idole riesca a conquistare il Grand Prix d'Abruzzo, ma non quello del Lazio (grazie alle puntate disgiunte di alcuni scommettitori di Igor Brick). Facciamo anche finta che Varenne riesca a resistere nei Grand Prix di Liguria e Sardegna, nel primo caso con il supporto decisivo di Varenne du Nord. Facciamo anche finta che nelle regioni del Sud il dominio delle Varenne sia netto e che in quelle del Nord sia schiacciante, tanto da strappare a sorpresa un sacco di biada a Fan Idole in Trentino e da conquistarne 3 extra in Lombardia e uno in Veneto. Facciamo poi finta che General du Pommeau riesca a racimolare sacchi di biada in Piemonte (2), Liguria, Emilia (2), Toscana (2), Umbria e Marche. Mentre Ipson de Mormal ci riesca in Sicilia (3), Calabria, Basilicata e Puglia (2). Facciamo anche finta che nei Grand Prix d'oltremare finisca in pareggio (3-3), con il Nordamerica vinto a sorpresa da Fan Idole.
Facciamo finta, insomma, che Varenne riesca a conquistare 166 sacchi di biada: 8 in più di quelli necessari per avere la maggioranza assoluta nel magazzino dell'ippodromo (4, se si contano anche tutti i fantini di una certa età). E facciamo finta che Fan Idole non vada oltre i 133, che sommati ai 16 vinti dalle General du Pommeau e Ipson de Mormal farebbero 149. 17 sacchi di distanza, dunque, tra scuderie di maggioranza e scuderie di minoranza (al netto di diserzioni dei fantini viola). Facciamo finta che tutto questo sia sufficiente, più che sufficiente, per essere incoronati Purosangue dell'Anno 2008.
Nota. Il destino del Lazio è stato deciso "di pancia". Se le vostre viscere vi dicono qualcosa di diverso, togliete 3 sacchi di biada a Varenne e aggiungetene altrettanti a Fan Idole. E cancellate quel "più che sufficiente" del commento finale. Buona corsa a tutti.
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