Michael Barone, su US News & World Report, ha capito tutto. A decidere le elezioni americane non sarà la categoria in via d'estinzione degli "indecisi" (che dopo la campagna elettorale più lunga e violenta del dopoguerra non si è capito bene cosa aspettino ancora per "decidere"), ma la capacità repubblicana e democratica di garantire un "turnout" massiccio della propria base nel giorno delle elezioni. Chi riuscirà a convincere i "propri" elettori ad andare a votare il 2 novembre, avrà mezza elezione in tasca. Il resto sono soltanto chiacchiere sofisticate. [Link] Horserace Blog si avventura nell'analisi dei dati in Minnesota, cercando di capire chi sta vincendo la guerra della registrazione al voto. La sopresa è che, nella roccaforte democratica del Midwest (almeno ai tempi di Mondale), le cose non vanno affatto male per il presidente Bush. [Link]
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