Sale al 5% il vantaggio di Bush nel tracking-poll di ABC e Washington Post (51-46). Ieri Kerry era indietro di 3 punti (50-47). Nader resta inchiodato all'1%. [Link] Nella media-sondaggi di RealClear Politics, il margine di Bush è del 3.5% (48.7-45.2). Escludendo Nader, il vantaggio è del 2.9% (48.3-45.4) [Link] John McIntyre di RCP analizza il trend dei sondaggi negli ultimi mesi e vede il presidente favorito. Ma sottolinea l'importanza del "turnout" e aggiunge: "con un job-approval dal 50% in su, Bush può soltanto vincere. Se il j.a. è tra il 45 e il 49%, sarà una guerra all'ultimo voto". La media del job approval di Bush su RCP, oggi, è del 49.4%. [Link] UPDATE. Ad aggiungere confusione nel caos sondaggistico delle ultime settimane, arrivano Hart&McInturff per NBC e Wall Street Journal, che vedono Bush e Kerry appaiati al 48% tra i "likely voters" e Bush in vantaggio del 2% tra i "registered voters" (48-46). [Link] Senza contare che, proprio mentre quasi tutti i sondaggi vedono Bush aumentare a livello nazionale e Kerry accorciare il distacco nell'Electoral College, Zogby Interactive (sempre per il Wall Street Journal), crede che il trend sia quello opposto. [Link]
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