Antonello Barone della Digis ci ha inviato i dati completi di un sondaggio effettuato il 23 febbraio per Sky Tg24 in cui, oltre ad alcune caratteristiche come l'appeal dei candidati premier (di cui Barone aveva scritto sul suo blog neo-iscritto a Tocqueville, Minipolitica), vengono anche monitorate le intenzioni di voto degli elettori. Il sondaggio ci era sfuggito e lo abbiamo immediatamente aggiunto alla tabella, modificando il grafico di conseguenza. Dovendo sceglierne un altro - tra Ipsos, Demoskopea e Swg, tutti del 18 febbraio - da eliminare per calcolare la media degli ultimi 7, abbiamo optato per Ipsos (che registrava il vantaggio mediano del PdL rispetto agli altri due). E' una soluzione arbitraria, ma probabilmente non scorretta.
Entriamo, però, nel dettaglio del sondaggio Digis, che si presenta particolarmente favorevole al Pd. PdL (38,2%), Lega (4,8%) e Mpa (0,4%) raggiungono insieme il 43,4%. Poco più di 5 punti percentuali di vantaggio sulla coalizione formata da Pd+Radicali (34,4%) e Idv (3,9%). Si tratta del risultato migliore raggiunto dal Pd nel 2008. Buona anche la prestazione di Udc (6,0%) e Rosa bianca (1,2%) che, insieme all'Udeur (0,5%) raggiungerebbero il 7,7%. Scarsa, invece, la performance di Sinistra Arcobaleno (6,6%) e Destra (1,5%), mentre vanno meglio del previsto i Socialisti (1,3%).
Con l'aggiunta del sondaggio Digis alla tabella, il vantaggio medio del PdL sul Pd scende all'8,0%, mentre una ipotetica coalizione centrista raggiungerebbe la Sinistra Arcobaleno al 7,4%. Il grafico generale non cambia moltissimo, ma la buona prestazione del Pd appiattisce leggermente la curva di interpolazione del centrosinistra, riducendo la sua tendenza al ribasso.
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