Poco movimento nell'ultimo sondaggio Crespi Ricerche effettuato il 18 gennaio. La coalizione PdL+Lega rimane al 43% (con il PdL al 37,5% che guadagna mezzo punto rispetto al sondaggio dell'11 e 12 gennaio e la Lega Nord al 5,5% che perde mezzo punto). Lievissimo calo della Destra (dal 3,5% al 3,3%). E lievissimo calo della coalizione Pd+Idv, con il movimento di Di Pietro in crescita (dal 2,5% al 3,2%) e il Pd che perde un punto (dal 32,0% al 31,0%). Scendono leggeremente anche Radicali e Socialisti (mezzo punto in totale), insieme alla Sinistra Arcobaleno (dal 9% all'8%). Cresce invece l'Udc, che raddoppia i suoi consensi virtuali passando dal 3,5% al 7%. Questo guadagno, però, è quasi tutto a spese della Rosa Bianca, che crolla dal 3% all'1%. Insieme, comunque, i due partiti passerebbero dal 6,5% dell'ultima rilevazione di Crespi all'8% di oggi.
Nell'aggiornamento della tabella qui a fianco, abbiamo sostituito il precedente sondaggio di Crespi (che era dell'11 e 12 gennaio, appunto, e non del 14 come erroneamente riportato in precedenza) con quello più recente. E le medie si spostano davvero di pochissimo, con il vantaggio della coalizione guidata dal PdL che passa al 9,6% (era del 9,5%). La curva di interpolazione dei dati, invece, cambia aspetto, denotando una certa difficoltà nell'adattarsi alla narrativa veltroniana degli ultimo giorni. Il numero dei sondaggi è ancora troppo ristretto per essere davvero significativo, ma a prima vista quella del Pd non sembra affatto una "straordinaria rimonta".
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