''Caro Casini, Caro Cesa, Caro Buttiglione, sul partito è calato in questi giorni un silenzio politico imbarazzante e una minacciosa loquacità organizzatoria. L'imprevista discrezionalità con la quale sono state compilate le liste elettorali, più la prevedibile discrezionalità con la quale si intende procedere alle opzioni parlamentari, più la totale arbitrarietà con la quale si sono azzerati gli incarichi di lavoro nel partito, più la totale assenza di garanzie di trasparenza sul percorso congressuale, tutto questo dà all'attuale gestione dell'Udc un tratto insieme furbesco e settario. In questo contesto mi pare doveroso non partecipare al consiglio nazionale. Con rammarico. Marco Follini''.
Dopo questa infuocata lettera (aperta) di Follini ai vertici dell'Udc, apriamo le scommesse: dove si accaserà l'ex quinta colonna del centrosinistra nella CdL? Opzioni possibili: a) rifonderà il CCD; b) approderà nella Margherita; c) entrerà direttamente nel nuovo Partito Democratico; d) sarà cooptato dentro Forza Italia in vista della Große Koalition; e) chiederà ospitalità a Mastella nell'Udeur; f) capirà che quando si perdono le battaglie politiche è meglio prendersi qualche mese di riposo. UPDATE. JimMomo avanza l'ipotesi che "Prodi abbia trovato chi democristianamente accorre in suo aiuto".
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