sabato 8 aprile 2006

Do You Remember Florida?

Il piano sarebbe questo: diffondere, magari già nella notte tra domenica e lunedì, qualche exit-poll taroccato con l'Unione in vantaggio del 4-5%, per fiaccare il morale degli elettori di centrodestra e disincentivare i ritardatari che hanno intenzione di votare lunedì mattina. Si spiegherebbe così, secondo i bene informati, la dichiarazione di Paolo Bonaiuti (portavoce di Berlusconi) diffusa ieri pomeriggio dalle agenzie di stampa: "Qualcuno sta facendo circolare nel mondo della comunicazione strani sondaggi, ovviamente falsi e ovviamente di parte, per far credere agli italiani che una coalizione avrebbe già la vittoria in tasca. Non abboccheremo a questi ami avvelenati e terremo sotto controllo, tra domenica e lunedì, anche l'utilizzo degli exit polls, i sondaggi all'uscita dei seggi elettorali, da parte di chiunque tentasse di influenzare l'opinione pubblica''. (Adnkronos)

Si tratta di una tattica già sperimentata dalla sinistra statunitense alle presidenziali del 2000, quando costò quasi la Florida a George W. Bush: nelle contee "rosse" della Florida orientale, in cui le urne (per il diverso fuso orario) chiudevano un'ora più tardi che in quelle occidentali, l'affluenza fu molto minore rispetto alle contee di tradizione democratica, proprio perché i sondaggisti e i network avevano assegnato la Florida ad Al Gore in anticipo (sbagliando). Com'è andata a finire ce lo ricordiamo tutti.

La stessa tattica è stata poi perfezionata alle presidenziali del 2004, soprattutto grazie ad Internet, con la diffusione di exit-poll non ponderati rispetto al sesso (le donne intervistate erano in netta maggioranza) in cui Kerry era in grande vantaggio. In quel caso si riuscì ad illudere i sinistri americani (e non solo!) della ormai certa vittoria dei democratici. Ma la distanza reale tra i due candidati - insieme alla perfetta macchina organizzativa dei repubblicani insediata da Karl Rove sul territorio - riuscì a sventare questo tentativo di colpo di stato mediatico.

In Italia, con i partiti "leggeri" del centrodestra e la complicità quasi unanime dei mezzi di informazione, un'operazione del genere avrebbe, potenzialmente, un impatto assai più elevato. Chiappe strette e occhi aperti, dunque. E ricordiamoci della Florida.

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