No, ministro Bonino, non pensi di cavarsela così. Questa volta non le basterà certo la solita sceneggiata per farci dimenticare il passato. Il suo aut aut - vero o presunto - a Prodi sulle pensioni arriva troppo tardi. Dopo Capezzone, che già era abbondantemente fuori tempo massimo, e perfino dopo Rutelli, ormai campione conclamato del riformismo all'amatriciana. Una medaglia di bronzo che non le servirà a nulla, neppure a ritardare l'estinzione elettorale (e finanziaria) dei Radicali italiani.
Insieme a Pannella, durante la campagna elettorale del 2006, aveva giurato che i compagni della Rosa nel Pugno (a proposito, che fine hanno fatto?) sarebbero stati gli "ultimi giapponesi dell'utopia prodiana". In nome della fedeltà alla coalizione, insomma, la RnP si sarebbe dovuta scordare le battaglie liberiste contro la mafia dei sindacati, che pure avevano attirato tanti potenziali sostenitori negli anni Novanta. Per favorire l'alternanza per l'alternativa, secondo una delle formule pannelliane più incomprensibili del dopoguerra, i radicali italiani avrebbero dovuto scendere a patti (e che patti!) con comunisti, post-comunisti, teodem, pasdaran ambientalisti, mastini giustizialisti, statalisti in ordine sparso e vassalli della triplice. E così è stato, almeno per questi primi mesi di utopia prodiana.
Adesso, però, caro ministro Bonino, lei vorrebbe scendere in corsa dall'automobile lanciata contro il muro - solidissimo - dell'opinione pubblica. Troppo semplice. E troppo tardi. Decenza vorrebbe che lei, insieme al suo deus ex machina, si assumesse le responsabilità (gravissime) della scelta di campo compiuta. Dall'alto del ridicolo risultato elettorale ottenuto con la RnP, i radicali hanno di fatto consegnato il paese alla maggioranza (?) di sinistra-centro guidata da Prodi. Ed è proprio lì che dovrebbero restare, ben nascosti nella giungla, a fare - seriamente - gli "ultimi giapponesi" dell'ex presidente dell'Iri. Fino ad estinzione completa.
Da leggere:
Phastidio.net - Teneteli, o si dimettono
Perla - Bonino? Senza offesa: ma vaffà
Carlo Panella - Doroteismo radicale
RDM20 - Affanni radicali
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