DS sotto il 20%, dietro a Forza Italia che torna ad essere il primo partito. Alleanza Nazionale al 12% (davanti alla Margherita), Lega stabile, Udc in crescita, Rosa nel pugno sotto al 3%. E vantaggio dell'Unione che ormai si è ridotto a meno di un punto percentuale. I numeri dell'ultimo sondaggio di Euromedia Research sono forse troppo belli per essere veri, ma anche gli istituti di ricerca vicini al centrosinistra, negli ultimi giorni, iniziano a registrare sintomi di ripresa nella CdL e un disorientamento crescente nell'elettorato dell'Unione. Nell'ultimo sondaggio di IPR Marketing (commissionato da Repubblica), il vantaggio del centrosinistra è sceso dall'8% (52,8%-44,9%) al 6% (52%-46%). Secondo IPR, il cambiamento nelle intenzioni di voto "ha influenzato circa 750 mila dei 15 milioni di elettori certi che oggi ha l'Unione (equivalenti al 5% del proprio elettorato), oltre al 9% degli indecisi (ovvero altri 900 mila elettori) che in questi ultimi giorni hanno preso in considerazione la possibilità di votare a favore di uno dei partiti della CdL". Un quadro analogo della situazione è quello dipinto da Abacus (per Sky Tg24), che vede l'Unione al 51% e la CdL al 46%, con i DS al 24%, Forza Italia al 21%, Alleanza Nazionale al 13%, Margherita al 12%, Rifondazione comunista al 6%, Udc al 5,5%, Lega al 5% e i "cespugli dell'Unione" tutti intorno al 2% (compresa la Rosa nel pugno). E anche il sondaggista preferito dal Botteghino, il presidente della SWG Roberto Weber, intervistato oggi da Il Giorno, ammette tra le righe che il vantaggio del centrosinistra è sceso dal 7% al 4% e che la vittoria dell'Unione, soprattutto al Senato, potrebbe essere in discussione. Per quanto ci riguarda, l'unico sondaggista di cui (vagamente) ci fidiamo (per i motivi che abbiamo spiegato qui) è la ISPO di Renato Mannheimer. L'ultimo sondaggio pubblico della ISPO, che risale a metà dicembre, vedeva il centrosinistra in vantaggio di 3 punti percentuali (49%-46%). Sarebbe interessante scoprire quali sono i numeri di Mannheimer dopo la bufera che ha colpito la "razza superiore". Vuoi vedere che, ancora una volta, aveva ragione il Berluska?
Nessun commento:
Posta un commento