lunedì 24 gennaio 2005

Diario americano/2.
Meridian International Center

Washington, lunedì 10 gennaio (ore 15.00). Ancora eccitati dalla visita alla Heritage Foundation, un modello organizzativo per tutti i think-tank del pianeta (di qualsiasi colore politico), ci spostiamo in Crescent Place per il nostro appuntamento del pomeriggio. I locali del Meridian International Center sono molto belli, soprattutto il grande giardino dove i fumatori-ribelli (come chi scrive) si ostinano ad esercitare la propria libertà di auto-distruzione. La conferenza sul "federalismo americano" del professor Clyde Wilcox, della Georgetown University, è però una mezza delusione. Non è tanto colpa di Wilcox, quanto del format stesso dell'incontro a cui, oltre a noi di Ideazione, partecipano anche funzionari del parlamento turco, lo staff di un non meglio precisato partito politico indiano ed altri osservatori di nazionalità incerta. L'incessante brusio degli interpreti non riesce comunque a nascondere la realtà, visto che la conferenza si rivela una sorta di federalism for dummies che non ci regala emozioni o sorprese. All'ennesima frecciatina anti-Bush del relatore, il nostro pacchetto di Marlboro prende improvvisamente vita e ci costringe, ancora una volta, ad uscire in giardino. Il capo della delegazione turca, naturalmente, stava già fumando.

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