John Kerry può contare non solo sul supporto di cantanti ed attori. Ha trovato per la sua campagna elettorale un testimonial d’eccezione: il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. L’identità di vedute ed il curioso utilizzo dei medesimi termini nei comizi di Kerry e nel discorso solenne con cui Kofi Annan apre la cinquantanovesima assemblea delle Nazioni Unite ingenera qualche sospetto. Il giornale della destra francese Le Devoir, ad esempio, adombra una ipotesi: lo staff di John Kerry avrebbe fornito a Kofi Annan un dossier cartaceo ricco di spunti per attaccare l’amministrazione Bush. [Link]
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