Dopo averci provato inutilmente con il Vietnam, Kerry ha finalmente preso di petto l’unica questione che davvero interessa gli americani: la guerra al terrorismo. E lo ha fatto mirando al punto debole dell’Amministrazione Bush, la guerra in Iraq. Ma Gary Schmitt sul Daily Standard commenta il discorso di Kerry sull’Iraq. Il candidato democratico intende alleggerire il numero delle truppe americane in Iraq sostituendole con quelle di Francia e Germania. Vive in un mondo fantastico? [Link] Sui rapporti con la Vecchia Europa, Tom Donnelly, sempre sul Daily Standard si chiede cosa faccia credere a Kerry che Francia e Germania siano disposte a dividere il fardello dell'Iraq. [Link] Jonah Goldberg, sulla National Review on-line, si chiede se non sarebbe stato meglio per i Democratici candidare alla presidenza il generale Wesley Clark. [Link]
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