mercoledì 27 ottobre 2010

USA 2010 - Round-Up 27 Ottobre

• Walt Minnick, incumbent democratico del 1° distretto dell'Idaho, non è certo un liberal modello: ha votato contro l'Obamacare, il cap-and-trade, lo stimulus e il “disclose act”; si è rifiutato di assicurare il proprio sostegno alla (ri)candidatura di Nancy Pelosi come speaker della Camera; è appoggiato dalla US Chamber of Commerce; fino a ieri aveva addirittura l'endorsement del Tea Party Express (che però adesso ci ha ripensato). Eppure l'onda rossa rischia di travolgere anche lui.

• Nell'ultimo round di sondaggi su alcuni distretti competitivi della Camera effettuato da Penn, Shoen & Berland per The Hill, per i repubblicani arrivano ottime notizie da CO-3, GA-8, PA11, TX-17, SC-05 e FL-02.

• Il pronostico quotidiano di Nate Silver su Fivefirteight assegna al GOP un guadagno di 52 seggi alla Camera (ai repubblicani ne servono 39 per riconquistare la maggioranza).

• Senato: per il GOP si allontanano California e West Virginia; si riavvicina la Pennsylvania.

• Nel 9° distretto della Virginia (il cuneo occidentale dello stato che taglia West Virginia, Kentucky, North Carolina e Tennessee), l'incumbent democratico Rich Boucher - secondo SurveyUSA - a metà ottobre aveva 10 punti di vantaggio sullo sfidante Morgan Griffith. Oggi, sempre secondo SurveyUSA, è sotto di 1.

3 commenti:

Instant Karma! ha detto...

Heylà! Con la big night alle porte torno a postare e non solo a leggere (per quei pochi che possono apprezzare la differenza).
Non voglio essere troppo ottimista ma mi pare che l'house sweep sia ben avviato, quindi ammetto che mi sto appassionando più che altro alla corsa al senato.
Tra i toss up mi pare che Illinois, Nevada e Pennsylvania siano quelli messi meglio, ma il problema di questi sondaggi locali è che hanno un margine di errore troppo elevato, ci sono in pratica 7 "corse" in cui il distacco rientra all'interno dell'errore previsto e quindi anche certe oscillazioni (tipo quella dello stato di Washington) potrebbero essere delle mere fluttuazioni statistiche che non riflettono nessuna vera variazione nelle intenzioni di voto. Quindi temo (o spero?) che ci toccherà aspettare la notte del 2 per capirci qualcosa. Possiamo aspettarci un bel live blogging?

a man ha detto...

Liveblogging su Notapolitica.it: sicuro al 100%

Instant Karma! ha detto...

Bene bene. This is where the fun begins!