mercoledì 31 marzo 2010

L'Onore dei Frizzy

Qualche sorpresa e un paio di certezze dall'analisi sulle performance dei vari Ippodromi in cui si sono svolte le corse d'avvicinamento ai Grand Prix regionali che si sono svolti domenica e lunedì. Abbiamo confrontato gli ultimi rilevamenti cronometrici effettuati nei vari Ippodromi con i risultati reali delle corse. E calcolato la percentuale d'errore media sui primi 2-3 cavalli in ogni GP regionale, oltre alla media nazionale per gli ippodromi di cui erano disponibili i tempi di almeno 10 GP. A livello nazionale, l'Ippodromo più preciso è stato quello di Frizzy, con una percentuale d'errore media di poco superiore al 2%. Ma altri quattro circuiti - Emegé (2,23%), Spinòl (2,25%), Nancy (2,55%) e Meneghino (2,82%) - hanno avuto una percentuale d'errore inferiore al 3%, cifra che è considerata il “margine d'errore” strutturale per rilevazioni cronometriche di questo tipo.

Entrando in dettaglio, l'Ippodromo di Frizzy ha avuto la performance migliore in due regioni (Lombardia e Calabria), salendo sul podio in altre sei (Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia, Umbria e Campania): un'ottima prova di solidità complessiva con poche sbavature. Tre primi posti (Piemonte, Campania e Marche) ma “solo” due presenze sul podio (Lazio e Puglia) per l'Ippodromo Digital. Si segnalano con due vittorie anche l'Ippodromo de l'Emegé (cinque volte sul podio), l'Ippodromo Meneghino (più un podio) e l'Ippodromo di Nancy (un podio anche in questo caso). Una vittoria (Veneto) e tre podii (Toscana, Basilicata e Calabria) anche per l'Ippodromo di Spinòl. Una vittoria e un podio per l'Ippodromo di Nicholas.

Interessante anche notare come la media delle rilevazioni cronometriche calcolata da Notapolitica.it nelle settimane precedenti ai Grand Prix regionali sia uscita dal “margine d'errore” soltanto in 4 casi su 13 (Umbria, Campania, Basilicata e Calabria), quasi sempre in competizioni in cui il nome del vincitore era scontato. Una buona performance complessiva dunque, per il sistema nazionale degli Ippodromi, che - dopo qualche anno di appannamento - potrebbe rilanciare il glorioso sport dell'ippica nella considerazione dell'opinione pubblica.

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