(DIRE) Roma, 3 mar. - "Colpisce che questi errori si siano verificati in Lombardia e nel Lazio, in due regioni strategiche. Dare la colpa ai radicali o ai magistrati non ha senso. E' il Pdl che deve riflettere su se stesso, sulla sua organizzazione che evidentemente a livello periferico dimostra delle lacune spaventose". Cosi', ai microfoni di Cnrmedia, Alessandro Campi, direttore di "Farefuturo", la fondazione di Gianfranco Fini commenta le vicende delle elezioni regionali. "Bisogna prendere atto di questi problemi, denunciati piu' volte in questi mesi - sottolinea- il rapporto tra centro e perfiferia nel Pdl non funziona. Il Pdl - continua - deve prendere quello che e' successo come una lezione salutare. Regolamenti e norme di legge non possono essere considerati orpelli. Da sempre - continua Campi - i radicali utilizzano dei cavilli burocratici per la loro battaglia poltica, e' una loro vecchia regola, persone che sono in politica da decenni dovrebbero saperlo. Le regole in democrazia sono sostanza. Si deve avere il coraggio di ammettere gli errori che sono stati commessi. Bisognava pensarci prima".
SE FOSSE SUCCESSO A CENTROSINISTRA SAREMMO GIA' IN PIAZZA (ANSA) - ROMA, 3 MAR - 'Se fosse successo a noi del centrosinistra saremmo gia' in piazza. Se i giudici escludono Formigoni in Lombardia e il Pdl a Roma, vanno oltre il loro ambito e compiono un atto che somiglia a un golpe'. Mario Adinolfi sul suo blog contesta cosi' le esclusioni di candidati e liste di centrodestra dalle prossime regionali: 'Voglio che il centrosinistra vinca le elezioni, senza scorciatoie e soprattutto senza appoggiarsi alla magistratura, perche' se passa questo precedente le conseguenze possono essere pericolosissime per la democrazia. Se fosse successo ai nostri saremmo gia' in piazza' ribadisce aggiungendo che 'la democrazia si difende sempre e la possibilita' degli elettori di centrodestra di votare il centrodestra va salvaguardata anche da noi di centrosinistra'.(ANSA).
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