mercoledì 6 luglio 2005

Albania, il ritorno delle aquile.



Abbiamo aspettato fino alla fine, per scaramanzia. Ma adesso anche Fatos Nano, il golpista salito al potere otto anni fa con l'aiuto della sinistra italiana, riconosce "l'indiscutibile vittoria" di Sali Berisha e del centrodestra nelle elezioni albanesi. Festeggiamo la vittoria segnalando la stizza de L'Unità, che si lamenta perché il "ministro dell'ordine", Igli Toska, è stato sconfitto "per una manciata di voti" nel quartiere operaio del Kombinat di Tirana. Tutta colpa delle divisioni interne alla sinistra albanese. Forse Prodi e Fassino stanno già pensando a un altro golpe. Ma dovranno aspettare (almeno) fino alla prossima primavera, perché intanto a Tirana sventolano le bandiere a stelle e strisce.

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