giovedì 19 agosto 2010

Di sinistra. A destra

«Irrimediabilmente di sinistra, per provenienza e per vocazione. Hanno scelto di stare a destra, per convenienza e perché dall’altra parte nessuno se li sarebbe mai filati. Fighetti ma non abbastanza per essere ospitati nei salotti dell’intellighenzia che conta. Organici e funzionali a quelli che credono di essere i poteri forti, ma mica così tanto da poter ambire al ruolo di gran cerimonieri del Terzo Polo. Nascono maggioritari, moriranno democristiani. Dicevano “a noi”, da ragazzini. Finiranno per fare il controcanto a Casini». Simone Bressan, continua su FreedomLand

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bressan è, per caso, il nuovo prototipo di "giovine berlusconiano" ?