HAWAII (4)
Popolazione: 1.211.537 (42°)
Capitale: Honolulu (371.657)
Governatore: Linda Lingle (R)
Senato: Daniel Inouye (D); Daniel Akaka (D)
Camera: Neil Abercrombie (D); Mazie Hirono (D)
Le Hawaii sono il 10° stato meno conservatore degli Stati Uniti. Nel 2004, il voto per il candidato repubblicano è stato del 11,2% inferiore alla media nazionale, ma il trend degli ultimi anni è favorevole al GOP, con il vantaggio di Kerry nei confronti di Bush (+8,8%) praticamente dimezzato rispetto a quello di Gore nel 2000 (+18,3%). Da quando partecipano alle presidenziali (dal 1960, visto che lo stato ha aderito all'Unione il 21 agosto 1959), gli unici repubblicani a vincere nelle Hawaii sono stati Reagan nel 1984 e Nixon nel 1972. Lo stesso Nixon, alle elezioni del 1960 contro Kennedy, perse lo stato per soli 115 voti (-0,06%).
L'unico sondaggio recente (per così dire) condotto quest'anno nelle Hawaii è stato quello di Survey USA a fine febbraio, che registrava un vantaggio di Obama nei confronti di McCain intorno ai 30 punti percentuali (61-31). E il fatto che il senatore junior dell'Illinois sia nato proprio a Honolulu (anche se poi è cresciuto a Los Angeles, New York e Chicago) mette senz'altro al riparo i democratici da qualsiasi tipo di sorpresa. Fino a pochi giorni dalle elezioni del 2004, i repubblicani - confortati da una serie di sondaggi positivi - avevano sperato di poter interrompere il dominio democratico sullo stato. E l'elezione a governatore di Linda Lingle nel 2002 contribuiva ad accrescere le aspettative del GOP di poter trasformare le Hawaii almeno in un purple state. Nel 2004, pur con una performance superiore al 2000, queste aspettative vennero deluse. Nel 2008, complici anche le due sfide per la Camera (con la rielezione scontata dei candidati democratici), la prospettiva di una vittoria dei repubblicani è semplicemente fantapolitica.
Geograficamente, l'arcipelago è diviso in quattro contee. Da Nord a Sud: Kawai, Honolulu, Maui e Hawaii (con la Honolulu County che, da sola, ha il doppio degli elettori delle altre tre contee messe insieme). I democratici sono abitualmente molto più forti degli avversari nelle tre contee minori, mentre soffrono un po' a Honolulu. In ogni caso, chi vince nello stato in genere vince in tutte e quattro le contee. Con due sole eccezioni dal 1960 ad oggi: Reagan nel 1980 (vittoria a Honolulu County ma sconfitta nello stato); Nixon nel 1960 (vittoria nelle tre contee minori ma sconfitta nello stato).
Nel ciclo elettorale 2008, le Hawaii appartengono di diritto alla colonna DEM Solid, in barba a qualsiasi considerazione sui trend politici o demografici. L'Aloha State è terra di Obama. C'è poco da discutere e ancora meno da analizzare. Altri 4 electoral votes al partito democratico.
Governatore: Linda Lingle (R)
Senato: Daniel Inouye (D); Daniel Akaka (D)
Camera: Neil Abercrombie (D); Mazie Hirono (D)
Le Hawaii sono il 10° stato meno conservatore degli Stati Uniti. Nel 2004, il voto per il candidato repubblicano è stato del 11,2% inferiore alla media nazionale, ma il trend degli ultimi anni è favorevole al GOP, con il vantaggio di Kerry nei confronti di Bush (+8,8%) praticamente dimezzato rispetto a quello di Gore nel 2000 (+18,3%). Da quando partecipano alle presidenziali (dal 1960, visto che lo stato ha aderito all'Unione il 21 agosto 1959), gli unici repubblicani a vincere nelle Hawaii sono stati Reagan nel 1984 e Nixon nel 1972. Lo stesso Nixon, alle elezioni del 1960 contro Kennedy, perse lo stato per soli 115 voti (-0,06%).
L'unico sondaggio recente (per così dire) condotto quest'anno nelle Hawaii è stato quello di Survey USA a fine febbraio, che registrava un vantaggio di Obama nei confronti di McCain intorno ai 30 punti percentuali (61-31). E il fatto che il senatore junior dell'Illinois sia nato proprio a Honolulu (anche se poi è cresciuto a Los Angeles, New York e Chicago) mette senz'altro al riparo i democratici da qualsiasi tipo di sorpresa. Fino a pochi giorni dalle elezioni del 2004, i repubblicani - confortati da una serie di sondaggi positivi - avevano sperato di poter interrompere il dominio democratico sullo stato. E l'elezione a governatore di Linda Lingle nel 2002 contribuiva ad accrescere le aspettative del GOP di poter trasformare le Hawaii almeno in un purple state. Nel 2004, pur con una performance superiore al 2000, queste aspettative vennero deluse. Nel 2008, complici anche le due sfide per la Camera (con la rielezione scontata dei candidati democratici), la prospettiva di una vittoria dei repubblicani è semplicemente fantapolitica.
Geograficamente, l'arcipelago è diviso in quattro contee. Da Nord a Sud: Kawai, Honolulu, Maui e Hawaii (con la Honolulu County che, da sola, ha il doppio degli elettori delle altre tre contee messe insieme). I democratici sono abitualmente molto più forti degli avversari nelle tre contee minori, mentre soffrono un po' a Honolulu. In ogni caso, chi vince nello stato in genere vince in tutte e quattro le contee. Con due sole eccezioni dal 1960 ad oggi: Reagan nel 1980 (vittoria a Honolulu County ma sconfitta nello stato); Nixon nel 1960 (vittoria nelle tre contee minori ma sconfitta nello stato).
Nel ciclo elettorale 2008, le Hawaii appartengono di diritto alla colonna DEM Solid, in barba a qualsiasi considerazione sui trend politici o demografici. L'Aloha State è terra di Obama. C'è poco da discutere e ancora meno da analizzare. Altri 4 electoral votes al partito democratico.
Nessun commento:
Posta un commento