Ad una prima analisi, i numeri di Ekma sembrano meno solidi e omogenei rispetto a quelli della concorrenza. Alcuni partiti hanno oscillazioni che arrivano anche al 100% (come la Rosa nel Pugno, dall'1,5% al 3%). E altri, come l'Udeur (che si attesta tra il 2,5% e il 3%) o i Comunisti Italiani, sembrano francamente sovrastimati. La sensazione, insomma, è che Ekma - come la maggior parte dei sondaggisti italiani - si dedichi all'antica pratica del tweaking (che potrebbe essere tradotto con "aggiustamento") per far quadrare numeri che altrimenti sarebbero un po' fuori controllo. Ma la nostra, lo ripetiamo, è soltanto una sensazione.
Anche se alcuni dati non convincono troppo, però, ce ne sono altri che ripercorrono - abbastanza fedelmente - quelli pubblicati dagli istituti di ricerca concorrenti. Il grafico qui sotto, per esempio - a parte un "rimbalzino" del centrosinistra nell'ultima rilevazione di gennaio - somiglia molto a quello che abbiamo elaborato con i dati Euromedia, che fotografa un tracollo progressivo dell'Unione da aprile ad oggi e un'avanzata parallela del centrodestra. Fino a dicembre, le uniche differenze sostanziali tra i sondaggi Euromedia e quelli Ekma sono relative a qualche piccolo scostamento nelle percentuali relative ai singoli partiti (soprattutto Forza Italia). Per il resto, il trend è esattamente lo stesso: negativo per il centrosinistra e positivo per il centrodestra.
Nel sondaggio di gennaio, invece, Ekma sembra differenziarsi notevolmente da Euromedia, segnalando un recupero dell'Unione (+1,9% rispetto a dicembre) e un calo del centrodestra nel suo complesso (-1%). Si tratta, però, di una differenza riconducibile al risultato di soli due partiti. Prima di tutto, Euromedia continua a vedere Forza Italia in crescita (+1,1% rispetto a dicembre), mentre Ekma fotografa uno stallo intorno al 30%. Ekma, poi, vede la Rosa nel Pugno raddoppiare i propri consensi rispetto a dicembre (da 1,5% a 3%). E basta questo dato - oggettivamente anomalo - per spiegare quasi per intero il "rimbalzino" dell'Unione.
Pur con valori assoluti leggermente diversi, l'andamento di Forza Italia e Ulivo (DS+Margherita) è molto simile, come si intuisce immediatamente confrontando il grafico qui sotto con quello elaborato utilizzando i dati di Euromedia. Si parte, ad aprile, con un distacco di oltre 7 punti percentuali a favore dell'Ulivo, per arrivare al sorpasso autunnale e ad un netto vantaggio di Forza Italia a gennaio (+4% per Ekma, +6,6% per Euromedia). Anche in questo caso, è interessante notare come, sommando i risultati di Forza Italia e Alleanza Nazionale e quelli di DS e Margherita, i due partiti del centrodestra passano dai 5 punti scarsi di vantaggio dell'aprile 2006 (36% contro 31,2%) agli oltre 15 punti percentuali di gennaio (41,5% contro 26%)
A parte il "rimbalzino" di gennaio causato da una crescita anomala della Rosa nel Pugno (che non trova riscontri nei dati di nessun altro istituto di ricerca), insomma, anche i numeri di Ekma confermano lo stato semi-comatoso della coalizione di centrosinistra e la parallela avanzata della Casa delle Libertà, con o senza l'Udc. E' possibile consultare i risultati integrali dei sondaggi Ekma sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio (gennaio, dicembre, novembre, ottobre e settembre).
Nel prossimo post ci occuperemo di un interessante studio condotto con cadenza mensile dal gennaio 2005 ad oggi da Unicab Italia per valutare il grado di consenso di governo e opposizione.
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