venerdì 15 febbraio 2008

Rupture

UDC:CASINI, NESSUN COMPROMESSO, AVANTI CON LA SCHIENA DRITTA (ANSA) - SALERNO, 15 FEB - 'Non accetto compromessi. Andiamo avanti con la schiena dritta'. Lo dice Pier Ferdinando Casini.'Il nostro non e' un momento tattico, di attesa. Il nostro indugiare risponde ad una responsabilita' verso gli italiani', sottolinea dal palco di Salerno.Il leader dell'Udc dice di sentirsi 'garante che nella scheda elettorale sara' presente il simbolo dell'ultimo partito di ispirazione cristiana in Italia', ribadendo che su quest'ultimo punto non e' possibile alcun compromesso. (ANSA).W12-KWA 15-FEB-08 20:46 NNNN

BERLUSCONI CHIUDE A CASINI, DOMANI PAROLA FINE CON UDC (ANSA) - ROMA, 15 FEB - Silvio Berlusconi sventola i sondaggi che danno vincente il Pdl alle elezioni anche senza i centristi di Pier Ferdinando Casini. Mette la parola fine al lungo tira e molla sull'ingresso dell'Udc nella lista del Pdl. E pensa gia' al programma che presentera' agli italiani per tornare al governo.Il Cavaliere, ospite di Gianni Riotta a Tv7, annuncia una campagna elettorale tranquilla e intanto fa gli auguri a La Destra di Francesco Storace che correra' da sola, senza confluire nel Pdl. Mentre dipinge come una sorta di bluff la Rosa Bianca di Bruno Tabacci e Mario Baccini, ipotizzando una sua consistenza elettorale al di sotto dello 0,8%. Berlusconi vede davanti a se una lunga strada in discesa, convinto piu' che mai che tutti i partiti moderati, come l'Udc, che si allontanano dal listone formato da Fi e An, saranno duramente puniti dagli elettori. L'ex premier addolcisce comunque i suoi ragionamenti, spiegando che non e' lui a non volere il partito di Casini apparentato nel Pdl. Piuttosto, e' Alleanza Nazionale a porre un veto insormontabile: 'Non abbiamo nessuna possibilita' di riaprire il discorso, perche' senno' dovremmo tirare fuori anche An'. Infatti, il partito di Fini 'non accetta che ci sia un trattamento diverso con un'altra forza politica'. Quindi, 'domani o Casini mette la parola fine o altrimenti la mettiamo noi', prosegue Berlusconi, aggiungendo di aver avuto oggi una 'telefonata cordiale' con il leader centrista, senza spostare di un solo millimetro le posizioni in campo.'La situazione con l'Udc non e' cambiata. Tutti hanno rinunciato al simbolo. La Lega e' l'unica eccezione - sottolinea - perche' e' un partito particolare, basato sul territorio'.L'intesa insomma e' 'difficile', afferma con un eufemismo.Con il nulla di fatto di oggi tra il Cavaliere e Casini, infatti, anche l'ultimo sottile filo di speranza in un accordo si e' irrimediabilmente spezzato. E il leader azzurro tira dritto, convinto di trovare un'intesa anche in Sicilia e cominciando ad abbozzare le linee programmatiche del suo futuro governo. (ANSA).TG 15-FEB-08 22:41 NNNN

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