sabato 16 febbraio 2008

Già volano gli stracci

"Dopo 14 anni di collaborazione, dico all'amico Silvio Berlusconi una cosa chiara e semplice: non tutti in Italia sono in vendita". Casini scioglie la riserva. E nel cuore del Veneto bianco annuncia che alle elezioni di aprile l'Udc si presenterà da sola (o in compagnia di qualche altra scheggia centrista). "Ci sono tanti italiani - dice il neo candidato premier - che non si sentono di delegare il proprio futuro a chi è in campo. Non a Bertinotti o Veltroni, che sono simboli di una coalizione che ha fallito nella storia. Ma nemmeno a una nuova formazione populista e demagogica, una grande arca di Noè che può comprare i marchi ma non gli uomini e le idee". Un'arca di Noè, aggiungiamo sommessamente noi, con cui Casini fino a qualche ora fa ha tentato disperatamente di allearsi.

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