giovedì 21 febbraio 2008

Radicali, giù le mani da Karl Popper!

Ai Radicali italiani piace da impazzire il “giochino del pantheon”. Fino a pochi mesi fa, le tre divinità laiche di Torre Argentina erano Tony Blair, Loris Fortuna e José Luis Zapatero. Niente da eccepire, vista la deriva monomaniaca del partito sui temi etici e l’alleanza “liberalsocialista” che aveva dato vita alla Rosa nel Pugno. Ultimamente, però, il pantheon transnazionale ha subito un restyling totale. Messe in soffitta le “star” del riformismo europeo, i radicali hanno deciso di puntare più in alto. Forse troppo in alto. E nel dicembre dello scorso anno, presentando il “Primo Satyagraha Mondiale per la Pace”, hanno deciso di ispirare la loro azione politica per il 2008 alle figure del Mahatma Gandhi, di Martin Luther King, di Immanuel Kant e di... Karl Popper. Orrore e raccapriccio. (continua su Liberal quotidiano)

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