martedì 29 novembre 2005

Sedicente liberale

Su Camillo, Christian Rocca scrive che la malattia di Sofri "ha scatenato alcuni bloggers di Tocqueville a scrivere idiozie imperdonabili indegne di un'aggregazione sedicente liberale". Secondo lui, "è illiberale chi continua a volere in galera un signore di 60 anni (...) condannato sedici anni dopo i fatti sulla base di un'unica testimonianza di un pentito". Poi, è proprio il caso di chiamarlo così, il colpo di grazia: "L'America che tanto piace ai tocquevillisti avrebbe risolto il caso alla prima assoluzione, ché con un sentenza tale non si sarebbe mai più potuto condannare al di là del ragionevole dubbio". Ora, a parte il tono un po' forte, magari giustificato dal suo evidente coinvolgimento emotivo nella vicenda umana di Sofri, noi siamo d'accordo con lo "spirito" che ha spinto Christian a scrivere queste righe. In particolar modo, riteniamo che l'iter processuale che ha portato in carcere Adriano Sofri sia stato scandaloso. E non è un caso che alcuni degli analisti più smaliziati delle vicende giudiziare italiane lo abbiano inquadrato come uno squallido "regolamento di conti" tutto interno alla drammatica storia della sinistra italiana post-'68. E' un dato di fatto, però, che questo iter giudiziario si sia ormai concluso con la condanna di Sofri. A meno di una riapertura del processo, la questione non riguarda più il dibattito colpevolezza/innocenza, ma quello sulla applicabilità o meno delle norme che regolano la grazia. Lo scontro, in questo caso, è stato ancora più feroce e trasversale. Ha dilaniato coscienze e schieramenti politici, provocato frizioni tra le più alte cariche istituzionali, fatto litigare amici e riavvicinato avversari. Ma è semplicemente sbagliato, a nostro avviso, ridurre questo dibattito - come fa Christian - a cartina di tornasole per identificare l'illiberalità, vera o presunta, di chicchessia. Non sappiamo con esattezza a quali post "idioti" pubblicati su TocqueVille egli si riferisca, anche se una mezza idea ce la siamo fatta, ma bene ha fatto la redazione di TocqueVille (tramite i volontari che ieri erano di turno per l'aggregazione dei post) a dare spazio ad entrambe le posizioni espresse dagli iscritti. Noi, all'apice di una perversione fusionista che qualcuno comincia a definire dorotea, comprendiamo sia le ragioni degli uni che quelle degli altri. Rispettiamo le idee di chi crede che Sofri sia stato condannato ingiustamente e che sia arrivata, ormai da tempo, l'ora di rimediare a questa ingiustizia. Ma rispettiamo anche chi crede che chiedere la grazia sia una condizione necessaria per riceverla, o di chi lo considera moralmente responsabile dell'omicidio Calabresi. Non pretendiamo, naturalmente, che questo sia un atteggiamento condiviso dalla totalità, ma neppure dalla maggioranza, dei blog iscritti a TocqueVille. Quello che proprio non ci va giù è che sempre più spesso si ceda alla tentazione di distribuire (o più spesso negare) patenti di liberalismo a destra e a manca. Come abbiamo già scritto nei commenti ad un post precedente, TocqueVille non è - e secondo noi non deve essere - un club privée per liberali duri-e-puri, ma il luogo d'incontro tra liberali che vogliono essere alleati dei conservatori e conservatori che vogliono essere alleati dei liberali. Identificare "l'altro" come il proprio "nemico" non fa bene né ai primi, né ai secondi. E soprattutto ci fa perdere di vista l'esistenza del "nemico" vero, quello che da decenni ci sovrasta culturalmente, politicamente ed economicamente. Anche, e soprattutto, per il nostro irrefrenabile impulso a farci del male da soli.

p.s. Christian ha ragione. Nell'America che ci piace tanto, Sofri non sarebbe mai stato condannato. Ma non sarebbe mai neppure passato per martire.

lunedì 28 novembre 2005

Monday Afternoon Round-Up

Mark Steyn, sul Chicago Sun-Times affronta di petto la deriva anti-americana di Hollywood (Whoopi Goldberg inclusa). Commenti su Powerline, The American Thinker, Edd Driscoll, Ann Althouse, Dinocrat, BrothersJudd Blog. Qualche settimana fa, sul City Journal, si era occupato dello stesso argomento Brian C. Anderson (l'autore di South Park Conservatives). Due letture obbligatorie. L'unico sano di mente ad Hollywood sembra essere rimasto Bruce Willis, che secondo il Times sta per girare un film sulla guerra in Iraq basato sui reportage di Michael Yon. Altri dettagli su A Conservative Mind, Generation Why?, Israelly Cool, Ace of Spades HQ, The Jawa Report, Gina Cobb, Riding Sun, Ex-Donkey Blog. Consigliamo ai nostri lettori americani di leggere la traduzione in inglese di uno degli ultimi post di Wellington sulla bufala al fosforo bianco di RaiNews 24. Altri post interessanti (in italiano): Parbleu! (anche qui), I Diavoli Neri, Il motel dei polli ispirati, il solito Wellington, Frequenza 0, The Italian Version. Un altro reporter del Time sta collaborando con il procuratore Fitzgerald nell'inchiesta sul Plamegate. Come sempre, il miglior blog per seguire gli sviluppi della vicenda è JustOneMinute. Per il 72% dei francesi, il presidente Jacques Chirac ormai non conta più niente. I dettagli sul Daily Telegraph, il commento di The Astute Blogger. A proposito della polemiche nate in TocqueVille sul franchismo, noi la pensiamo come Freedomland. Ma sarà il caso di parlarne più a lungo in un'altra sede. Uno dei giudici del tribunale che sta processando Saddam Hussein è nel mirino dei terroristi sunniti. La notizia sul New York Times, i commenti di Rantingprofs, A Blog For All, PoliBlog. Intanto il processo continua. Cheney o McCain: chi è il vero eroe? Powerline non ha dubbi. I commenti di Protein Wisdom e Barcepundit. Chi non passa almeno una volta al giorno da All Things Beautiful commette un crimine contro l'arte e l'intelligenza. Leggete l'ultimo post di Alexandra. Aiutate il mio gemello Robinik a combattere l'anti-americanismo sul web. Chi non partecipa è un Michael Moore. Beth di My Vast Right Wing Conspiracy dice la sua su Pajamas Media, Open Trackback e Weblog Awards: c'è un motivo per cui lei è sempre la migliore. Tempo di trasloco per alcuni dei nostri preferiti tra i cittadini di TocqueVille. Questi sono i link ai nuovi indirizzi di Nequidnimis, Mondopiccolo, Silverlynx e Buzzurro. Aggiornate i vostri blogroll. Non abbiamo niente da aggiungere sul caso Sofri. Ha scritto tutto il nostro gemello Otimaster. The Duke is Gone. Sul Washington Post (via Crazy Politico's Rantings) una triste storia di corruzione tra i repubblicani in California.

Mark Steyn, on Chicago Sun-Times writes about Hollywood's anti-americanism (Whoopi Goldberg included). Commentary at Powerline, The American Thinker, Edd Driscoll, Ann Althouse, Dinocrat, BrothersJudd Blog. A few weeks ago, on the City Journal, Brian C. Anderson (South Park Conservatives' author) faced a similar subject. A must-read. The only sane person in Hollywood seems to be Bruce Willis who, according to the Times is going to shoot a movie about Iraq War based on Michael Yon's reportages. Other details at A Conservative Mind, Generation Why?, Israelly Cool, Ace of Spades HQ, The Jawa Report, Gina Cobb, Riding Sun, Ex-Donkey Blog. Our American friends may want to read the english translation of this interesting post by Wellington on RaiNews 24's fake scoop about white phosphorus in Fallujah. Other good posts (in italian): Parbleu! (also here), I Diavoli Neri, Il motel dei polli ispirati, Wellington, Frequenza 0, The Italian Version. Another Time reporter is cooperating with Fitzgerald on Plamegate inquiry. The best blog to follow all the developments is always JustOneMinute. According to the 72% of French citizens, president Jacques Chirac's influence is weaker than always. All the details on Daily Telegraph, commentary at The Astute Blogger. ►"Police arrested 10 Sunnis carrying orders from a fugitive associate of Saddam Hussein's to assassinate the court's best-known judge" writes the New York Times. Commentary at Rantingprofs, A Blog For All, PoliBlog. Meanwhile, the trial goes on. Cheney or McCain: who's the real hero? Powerline has no doubts. Commentary at Protein Wisdom and Barcepundit. Who doesn't read at least once a day All Things Beautiful is committing a crime against arts and intelligence. Go read Alexandra's last post. Help my twin Robinik to fight anti-americanism on the web. If you don't, you are just a Michael Moore. Beth of My Vast Right Wing Conspiracy writes his opinion about Pajamas Media, Open Trackback e Weblog Awards: there's a reason why she's always the best. Moving time for some of our favorites blogs at TocqueVille. These are the new URL of Nequidnimis, Mondopiccolo, Silverlynx and Buzzurro. Update your blogrolls. We have nothing to add about the Sofri case. Our twin Otimaster wrote everything we think about it. The Duke is Gone. By the Washington Post (via Crazy Politico's Rantings), a sad story of corruption between Republicans in California.

Guts

"(...) Non c'è una spiegazione plausibile per il comportamento dei Democratici, al di fuori del fatto che essi vogliono vedere le truppe americane colpite, umiliate e scacciate dal campo di battaglia. Riempiono l'etere con il loro tradimento, ma quando sono chiamati a votare sul ritiro delle truppe smentiscono le loro stesse dichiarazioni pubbliche. Queste persone non sono solo traditori, sono traditori senza palle".
(Ann Coulter, Towhnall.com)

"(...) There is no plausible explanation for the Democrats' behavior other than that they long to see U.S. troops shot, humiliated, and driven from the field of battle. They fill the airwaves with treason, but when called to vote on withdrawing troops, disavow their own public statements. These people are not only traitors, they are gutless traitors".
(Ann Coulter, Townhall.com)

Linked at: NeOquidnimis - Anti-American tricky stuff

domenica 27 novembre 2005

Lazy Weekend Open Trackback


Mentre noi dormiamo, voi fate un link a questo post, poi un trackback a questa URL e domenica sera il link al vostro post verrò aggiunto qui sotto. Se non potete fare un trackback, provate Simpletrack di Adam Kalsey o il Wizbang Standalone Trackback Pinger. Se non avete idea di che cosa sia un trackback, segnalate il vostro post a questo indirizzo e-mail (con url, titolo del post, nome del blog e nell'object: "Lazy Weekend Open Trackback"). Altre informazioni qui e qui. Buon fine settimana a tutti :)

While we're sleeping, make a link to this post, then trackback this URL and sunday in the evening (Italian Timezone: GMT -1) a link to your post will be added at the end of this one. If you can't make a trackback, use Simpletrack di Adam Kalsey or Wizbang Standalone Trackback Pinger. If you have no idea of what a trackback is, mail url, title and name of blog to this address, writing in the subject: "Lazy Weekend Open Trackback". Have a nice weekend :)

Trackbacks:
Starsailor - I'm a man or marsupial?
Adam's Blog - Do As They Say...Not as They Do
All Things Beautiful - Loyalty To The Truth on Thanksgiving
Otimaster - "Sunday Open Trackback". The comunism is a crime
Il Megafono - Presto in tutte le librerie: La Rosa nel Pugno
Robinik - Consigli
Camelot Destra Ideale - Tangente Enimont a Botteghe Oscure...
Pro American Movement - Come capire le tabelle del ritiro...
The Truckin' Blog - Saturday Morning Trackback
Mensa Barbie Welcomes You - Why is This Man Smiling
Don Surber - A Good Withdrawal
The Uncooperative Blogger - Electronic Coalition Bulletin
The Peace Moonbeam Chronicles - Fowl Leftovers
Freedom Folks - The Torture Lexicon
Neocon Italiani - Apprendisti iettatori
TMH's Bacon Bits - The Only Course in Iraq
The Florida Masochist - The Knucklehead of the Day award
The Business of America is Business - The Spin Doctor
Le Guerre Civili - In Svizzera la spesa conviene, grazie all'euro
A Conservative Mind - Pera traccia il confine culturale tra "noi"...
NeOquidnimis - Ricomincio da 22.700
Liberal Common Sense - I've been DOWNGRADED!!
Stuck On Stupid - Yuletide Battles
Conservative Cat - Who Do These American Soldiers Think...
SilverLynx - Miraggio
The Business of America is Business - How do Arab Businesses...

Other Open Trackbacks: Robinik, Otimaster, Wizbang!, The Crazy Rants of Samantha Burns, Mudville Gazette, Basil’s Blog, Myopic Zeal, NIF, The Blue States Conservatives, The Uncooperative Blogger, The Political Teen, TMH's Bacon Bits, The Truckin' Blog, Stop the ACLU, Cao’s Blog, bRight & Early, Don Surber, Right Wing Nation, MacStansbury, Common Folk Using Common Sense, Point Five, Jo's Cafe, Choose Life, Conservative Cat, Is it just me?, Stuck on Stupid, Right on the Right, Adam’s Blog, Oblogatory Anectodes, Don Surber, The Business of America is Business, TheReal Ugly American, Third World country, Big Dog, Soldier's Angel, Bloggin' Outloud, Random Yak. (More at the Open Trackback Alliance and the Open Trackback Provider Blogroll).

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venerdì 25 novembre 2005

Iraq Toy Story

Trentuno morti, quasi tutti donne e bambini. E' questo il bilancio di sangue dell'ultimo attacco kamikaze organizzato dalla cosiddetta "resistenza irachena", quella che secondo i pacifinti nostrani rappresenta l'ultima speranza di riscossa contro le ingerenze imperialiste statunitensi. Un attentatore suicida, a bordo di un'auto carica di esplosivo, si è schiantato contro un camion dell'esercito americano che stava distribuendo giocattoli e caramelle ai bambini davanti all'ospedale di Mahmudiya, nell'Iraq centrale. Questo il servizio del Washington Post. Mentre il New York Times si "dimentica" un particolare importante. E' possibile scendere più in basso di così? Sì, è possibile.

Thirty-one victims, mostly women and children. This the bloody outcome of the last kamikaze attack organized by the so-called "insurgents", the one our pacifists consider the last resource against American imperialism. A suicide bomber steered a car packed with explosives toward U.S. soldiers giving away toys to children outside a hospital in Mahmudiya, in central Iraq. Read about it on Washington Post. While New York Times "forgets" an interesting detail. Can you sink any lower than this? Yes, you can.

Double Standard [reloaded]

Lo Speaker repubblicano della Camera, Tom DeLay, indagato in Texas per violazione della legge elettorale? I mainstream media banchettano sul suo cadavere (politico). L'ex first-lady e senatrice democratica di New York, Hillary Rodham Clinton, indagata dall'FBI per aver ricevuto finanziamenti da un criminale? I mainstream media ignorano la notizia. Un rapporto illuminante sul double standard del sistema mediatico su Accuracy in the Media. Le reazioni di Random Numbers, Wizbang e Never Yet Melted.

Double Standard [reloaded]
Is Republican Speaker of the House, Tom DeLay, indicted in Texas for violation of election laws? Mainstream media dance over his (political) corpse. Does former First-Lady and Democrat Senator of New York, Hillary Rodham Clinton, take millions from a convicted felon in violation of federal laws? Mainstream media ignores the news. An enlightening report on double standard by Accuracy in the Media. Reactions at Random Numbers, Wizbang and Never Yet Melted.

Un po' di fosforo (perfino a sinistra)

Sisyphean Musings cerca di mettere un po' d'ordine nelle polemiche sull'utilizzo del fosforo bianco a Falluja e cita un articolo, molto interessante, che ci era sfuggito nei giorni scorsi: quello di Scott Burgess su Tech Central Station. Se l'avete perso, leggetelo. Ne vale davvero la pena. Intanto, c'è un manipolo di blog della sinistra americana che non sembra intenzionato a sciropparsi le bufale di RaiNews 24: Stygius e WhirledView si uniscono ad Armchair Generalist, già segnalato nel round-up di ieri notte. Una decina di giorni fa William M. Arkin, sull'edizione online del Washington Post, aveva consigliato al movimento pacifista di non lasciarsi incantare dalle sirene italiane, per non imboccare la strada di una strategia perdente. Forse, perfino a sinistra, a qualcuno è rimasto un cervello per pensare. UPDATE. Wellington continua a sfornare analisi eccellenti. Anche l'ultima è una lettura obbligatoria.

A Bit of Phosphorus (Even on the Left)
Sisyphean Musings tries to make some order out of the debate around the use of white phosporus at Fallujah and links a very interesting article that we missed in the last days: Scott Burgess at Tech Central Station. If you missed it too, read it. It worths the effort. In the meantime, there's a small bunch of lefty American blogs who doesn't want to believe to RaiNews 24's lies: Stygius and WhirledView joins Armchair Generalist, which was linked in yesterday night's round-up. Ten days ago William M. Arking, on the online edition of Washington Post, urged the peace movement to avoid Italian's temptations, if they didn't want to embrace a loser strategy. Maybe, even on the left, someone still have a brain. UPDATE. Wellington continues to write excellent analysis on the subject. His last one is a must-read.

Round-Up: The Anti-Idiotarian Rottweiler, The Devil's Kitchen, The O'Toole File, Rottweiler Puppy.

Linked at: Wellington, I Diavoli Neri.

giovedì 24 novembre 2005

Tutto in famiglia

Clamorosi sviluppi nel Plamegate. Secondo Jack Cashill di World Net Daily, "ci sono ottime ragioni per credere che lo stesso Wilson abbia rivelato l'identità della Plame a Nicholas Kristof del New York Times all'inizio del maggio 2003, almeno un mese prima della soffiata fatta a Woodward". E dunque due mesi prima che Libby parlasse con Judith Miller (sempre del New York Times). La "gola profonda" dello scandalo che, nei sogni dei liberal, avrebbe dovuto far crollare l'amministrazione Bush, sarebbe insomma lo stesso marito di Valerie Plane, Joseph Wilson. Cashill ha ripescato un vecchio articolo di Vanity Fair (gennaio 2004) da cui effettivamente l'ipotesi-Wilson emerge come la più probabile. Una cosa è certa. Più si va in profondità, più risulta evidente che in questa storia c'è un solo, grosso, scandalo: che la "strana coppia" Wilson-Plame sia stata mandata in giro per il mondo a rappresentare gli Stati Uniti d'America. Un altro successo dei fantastici anni dell'amministrazione Clinton.

All in the Family
Unexpected developments in the Plamegate. According to Jack Cashill of World Net Daily, "there is every reason to believe that Wilson himself outed Plame to Nicholas Kristof of the New York Times in early May 2003, at least a month before the leak to Woodward". That is two months before Libby talked to NYT journalist Judith Miller. So Valerie Plane's husband, Josheph Wilson, is allegedly the "deep throat" deemed to undermine Bush administration (in liberals' dream world). Cashill found an old Vanity Fair article (January 2004) that suggest the Wilson-hypothesis as the most likely. For sure, the deeper you get, the clearer it becomes that there's only one huge scandal: the fact that Wilson-Plame pair represented United States of America around the world. Yet another amazing success of Clinton administration. [translated by Babs]

Round-Up: The Strata-Spere, Generation Why?, A Blog for All, Ace of Spades HQ, The Political Teen, JustOneMinute, Myopic Zeal.

Linked at: Myopic Zeal.

Fosforo Rosso: (le bufale) a volte ritornano

La grande bufala di RaiNews 24 sul fosforo bianco a Falluja continua ad appassionare la sinistra, italiana ed americana. Continuare ad insistere sulla vicenda, dopo che il "documentario" è stato ampiamente fatto a pezzi sotto ogni punto di vista nelle scorse settimane (qualche assaggio del debunking su Wellington, Heraklitos, I Diavoli Neri, Grendel from the Moor e Il Giornale), dovrebbe essere oggettivamente inutile. Se non fosse che la bufala continua, imperterrita, a circolare nei mainstream media e nella blogosfera come se non si trattasse, appunto, di una bufala. La puntata di Otto e Mezzo dedicata all'argomento è stata, francamente, imbarazzante. Evitiamo di entrare in dettaglio, perché ne hanno già scritto benissimo No Way e Wellington. Ci limitiamo a segnalare che la storiella secondo cui, nel 1995, in un "documento segreto" il Pentagono avrebbe classificato il fosforo bianco come arma chimica si è rivelata anch'essa una menzogna. Grazie a Confederate Yankee e Protein Wisdom, infatti, si è scoperto che la definizione di "arma chimica" non è stata fatta dalle autorità militari statunitensi, ma emerge dalla trascrizione di una telefonata tra due fratelli curdi oppositori di Saddam che accusavano il Rais di aver usato il fosforo bianco, nel 1991, per soffocare una rivolta nel nord dell'Iraq. Durante la telefonata, uno dei due fratelli utilizza il termine "arma chimica" per definire il fosforo bianco. E sarebbe questa, secondo il fronte anti-Bush, la prova definitiva dell'ipocrisia dell'esercito americano? La cosa più incredibile è che, al termine della trascrizione, una nota avverte chiaramente il lettore che il documento è solo un'informativa e non un rapporto completo di intelligence ("Warning: This is an information report, not finally evaluated intelligence"). Nel rapporto, insomma, il Pentagono non definisce mai il fosforo bianco come "arma chimica", ma si limita a riportare il contenuto di una discussione telefonica senza prendere in alcun modo posizione. Questo, naturalmente, non ha impedito a Sigfrido Ranucci, l'autore della bufala di RaiNews 24, di affermare che "quando Saddam usava il fosforo bianco era un'arma chimica, quando lo fanno gli americani si tratta di un'arma convenzionale". I casi sono due: o il signor Ranucci è in malafede, oppure soffre di un rarissimo caso di "analfabetismo a strisce" che lo obbliga a saltare alcune righe delle sue letture (e in particolare quelle che smentiscono le sue bizzarre teorie cospiratorie). Noi comprendiamo benissimo le motivazioni, ideologiche e finanziarie, che spingono Ranucci a difendere oltre la soglia del ridicolo il suo finto scoop. O che consigliano al compagno Morrione e al compagno Floris di farne uno strumento di propaganda politica in campagna elettorale. O che obbligano gli utili (soltanto ad Al Qaeda) idioti dell'estrema sinistra americana a rilanciare la bufala nel tentativo di danneggiare l'amministrazione Bush. Quello che ci sfugge è come il livello medio del giornalismo italiano possa essere precipitato tanto in basso da non riconoscere una bufala così pacchiana quando ne vede una. Ignoranza o malafede, per Rusty, è ora di iniziare a chiamare le cose con il loro nome: tradimento. UPDATE. Come ci fa giustamente notare Domiziano Galia su Fratelli d'Italia, il documento (che mentre scriviamo non sembra più essere disponibile online), non è la trascrizione integrale di una telefonata ma un riassunto della stessa. Leggetevi tutto il post e tirate le vostre conclusioni. A nostro avviso la sostanza non cambia di un millimetro. Continuate a tenere d'occhio Wellington e I Diavoli Neri.

Red Phosphorous: (Cheats) Sometimes They Come Back
The big cheat of RaiNews 24 on white phosphorus still engages Italian and American lefties. Insisting on the issue, even when the “documentary” has been extensively demolished in the past weeks (some hints of the debunking at Wellington, Heraklitos, I Diavoli Neri, Grendel from the Moor e Il Giornale), seems senseless. But the story still circulates in the mainstream media and in the blogosphere just like it was not, as said, a cheat. Otto e mezzo’s episode on the subject was, frankly, embarrassing. There’s no need to get into details, as No Way and Wellington dealt with them brilliantly. We just want to remind that the fib saying that in 1995, in a “secret dossier”, the Pentagon classified white phosphorus as “chemical weapon”, turned out to be a lie. Thanks to Confederate Yankee and Protein Wisdom we found out that the definition “chemical weapon” was not used by US military authority, but comes from a transcription of a phone call between two Kurdish siblings, accusing Saddam of using white phosphorus to repress a rebellion in North Iraq. In the phone call one of the sibling uses the expression “chemical weapon” to describe white phosphorus. And this should be the ultimate proof of US army’s double standard? The funniest thing is that at the bottom of the transcription you find the following warning: “This is an information report, not finally evaluated intelligence”. In the report the Pentagon never defines white phosphorus as “chemical weapon”, but simply reports a phone conversation without taking a stance. This, of course, didn’t prevent Sigfrido Ranucci, the author of RaiNews 24’s cheat, from claiming that “when Saddam used white phosphorus it was a chemical weapon, when the Americans use it it’s a conventional weapon”. There are only two options: either Mr. Ranucci is acting in bad faith, or he is affected by a rare illness, “random illiteracy”, that causes him to skip some lines while reading (especially those that prove his conspiracy theories wrong). We understand perfectly the ideological and economical reasons that push Ranucci into defending his false scoop beyond the limit of ridicule. Or that induce comrade Morrione and comrade Floris to make an instrument of political propaganda out of it. Or that force US far leftist useful (only to Al Queda) idiots to air the cheat, trying to arm Bush administration. But we don’t understand how Italian journalism sank so low, that it can’t recognize a false scoop when it sees one. Ignorance or bad faith, Rusty thinks it’s high time to call things with their real name: betrayal. UPDATE: as Domiziano Galia observes on Fratelli d’Italia, the document (that is no more on-line while we’re writing) is not the complete transcription of the phone call, but a summed-up version. Read the post and draw your conclusion. In our opinion the matter does not change. Keep an eye on Wellington and I Diavoli Neri. [translation by Babs]

Linked at: Otimaster, Robinik. Happy Thanksgiving twins! :) Update: Wellington, I Diavoli Neri, MarioM, Fratelli d'Italia.

Round-Up: Confederate Yankee, Protein Wisdom, NoEndButVictory, RedState.org, Balloon Juice, The Jawa Report, My Vast Right Wing Conspiracy, Argghhh!, Armchair Generalist, INDC Journal, Baseball Crank, Mark A. Kilmer, Something and Half of Something, Caerdroia, Dread Pundit Bluto, Myopic Zeal, Dean's World.

martedì 22 novembre 2005

Invito per i TocqueVillers romani

Incontro speciale, domani 23 novembre alle 12.30 nella sede di Ideazione, con il corrispondente di Ideazione da Washington Marco Vicenzino, direttore del Global Strategy Project e analista di politica internazionale. Tema: i recenti sviluppi in Medio Oriente, dagli attentati ad Amman ai progressi della democrazia in Iraq, sino alle ultime novità della politica israeliana. L'incontro, informale e colloquiale, è aperto anche ai blogger romani di TocqueVille che possono raggiungere facilmente la sede di Ideazione. Dove? In piazza Sant'Andrea della Valle 6 (secondo piano), nei pressi di Largo Argentina tra il Senato e Corso Vittorio. Nel pomeriggio, alle 17, Vicenzino sarà ospite della Fondazione Magna Carta nella sede del Centro Studi Americani in via Caetani 32 per una conferenza sul tema: l'America al bivio, la politica estera Usa nel mondo globalizzato. Marco Vicenzino ha scritto sull'ultimo numero di Ideazione un commento sulle recenti elezioni in Egitto (parleremo anche di quello).

Anomalie sinistre

Dedicato a chi ancora crede che i mainstream media americani siano un esempio di giornalismo obiettivo (e non un covo di liberal da stanare con i lanciafiamme). Guardate, in questo video (via The Political Teen), l'errore tecnico con cui la CNN ha mandato in onda un discorso tenuto dal vicepresidente Dick Cheney dalla sede dell'American Enteprise Institute. Una enorme "X" nera lampeggiava ripetutamente sulla faccia di Cheney. Come ha dichiarato al Drudge Report una fonte anonima della Casa Bianca: "qualcuno ad Atlanta sta cercando di dirci qualcosa?". A sinistra negano tutto, e dicono che si tratta soltanto di un'anomalia tecnica. Ma a Michelle Malkin resta ancora qualche dubbio. Nel migliore dei casi, l'incompetenza della CNN si conferma abissale.

Lefty Glitches
This is for all those who still believe that American mainstream media are a model of unbiased journalism (and not a bunch of liberals). Take a look in this video (via The Political Teen) at the technical error the CNN ran into while broadcasting a speech by vice-president Dick Cheney at the American Enterprise Institute. An enormous black "X" flashed repeatedly on Cheney's face. As an anonymous White House source declared to Drudge Report: "Is someone in Atlanta trying to tell us something". Lefties claim it was a mere technical glitch. But Michelle Malkin is not convinced yet. In the best of cases, CNN's incompetence is huge.

Round-Up: Michelle Malkin, Hugh Hewitt, Hit and Run, GOP and the City, Wizbang, Argghhh!, Don't Go Into The Light, The American Mind, Stop The ACLU, Flopping Aces, A Blog For All, PunditGuy, California Conservative, The Political Teen, Euphoricreality, Six Meat Buffet, PoliPundit, Daily Pundit, Atlas Shrugs, The Radio Equalizer, JunkYardBlog, Suitably Flip, All Things Beautiful, The Right Place, Ed Driscoll, SFPH, Blogs for Bush, Project Logic, Point Five.

Linked at: All Things Beautiful.

Ideazione: il numero di novembre-dicembre

E' disponibile da qualche giorno nelle edicole (e nelle librerie) il numero di novembre-dicembre del bimestrale Ideazione. Nuova grafica (più sobria ed elegante), nuovo stile (una sola sezione monografica e molti più saggi su argomenti diversi), con il livello qualitativo di sempre (José Piñera, Marvin Olasky, Marcello Pera, Joseph Bottum, Raimondo Cubeddu, Vittorio Mathieu, Raymond Boudon: serve aggiungere altro?). Su Ideazione.com, oltre a poter consultare il sommario completo dell'ultimo numero del 2005, è già possibile leggere gratuitamente alcuni articoli: l'editoriale di Domenico Mennitti sui nuovi scenari della politica italiana, un breve excursus del sottoscritto sui sondaggi dalla fine del 2002 ad oggi, un saggio di Benedetto Della Vedova sul declino del modello sociale europeo, uno di Vittorio Mathieu su Alexis de Tocqueville (prima parte di una sezione dedicata a "Democrazia e povertà"). Dulcis in fundo, quello che personalmente riteniamo uno dei migliori articoli pubblicati quest'anno da Ideazione: Tramonto zapateriano di Enzo Reale (del blog 1972). Leggetelo e capirete che non abbiamo esagerato. Intanto, i blogger di TocqueVille continuano a sfornare primizie per Ideazione.com: oggi è il turno di Paolo Della Sala (Le guerre civili) e Stefano Magni (Oggettivista). Se non avete ancora speso 50 miseri euro per abbonarvi a Ideazione, sappiate che avete buone probabilità di strozzarvi con la prossima pizza! :)

domenica 20 novembre 2005

Sunday Night Open Trackback Carnage

(scroll down for english translation)
Era un po' di tempo che volevamo iniziare a dedicare almeno un giorno della settimana all'open trackback, seguendo l'esempio della straordinaria Beth di My Vast Right Wing Conspiracy. A frenarci, finora, era stata la pigrizia. Se ai nostri amici americani, infatti, non abbiamo bisogno di spiegare nulla, vista la rapidità con cui il fenomeno si sta diffondendo negli States, ai lettori italiani di The Right Nation avremmo dovuto dare qualche indicazione in più sui concetti di trackback e open trackback. Per fortuna, proprio oggi, il nostro gemello Robinik ha deciso di risparmiarci la fatica, scrivendo un post che spiega tutto in italiano per il lancio del suo Sunday Open Trackback (grazie Rob!). Bando alle ciance, dunque, ed inauguriamo questo Sunday Night Open Trackback Carnage su The Right Nation.

Le regole sono poche, ma vanno rispettate tutte:
1) Se avete un post che volete segnalare, fate un trackback a questo post (l'indirizzo da pingare è: http://haloscan.com/tb/andragorn/113252419871761060). E' obbligatorio che nel post segnalato sia presente un link a questo post. (L'indirizzo del trackback è sempre diverso da quello del post).
2) Le segnalazioni verranno linkate in fondo a questo post, insieme al titolo e al nome del blog (sì, è un ottimo modo per salire nel ranking di Technorati e nell'Ecosystem di TTLB, oltre che per avere qualche accesso in più).
3) Il Trackback Carnage è aperto a tutti tranne che ai blog di sinistra (HA!). Le uniche eccezioni sono riservate ai nostri (pochi) amici sinistri di TocqueVille. :)
4) Se la vostra piattaforma di blog non permette l'utilizzo del trackback, è possibile usare Simpletrack di Adam Kalsey o il Wizbang Standalone Trackback Pinger. Io non li ho mai provati, ma Beth dice che funzionano (e io mi fido). Soltanto per i cittadini di TocqueVille, abbiamo deciso di linkare anche i post segnalati a questo indirizzo e-mail (url, titolo, nome del blog e breve estratto del testo, specificate nell'object della mail: "Sunday Night Open Trackback Carnage"). Ricordatevi che, anche in questo caso, è obbligatorio un link al Sunday Night Open Trackback Carnage.
5) Le danze sono aperte. Buon divertimento!

Since sometime we wanted to dedicate a day of the week to the open trackback, following the steps of the amazing Beth of My Vast Right Wing Conspiracy. But we were too lazy until now. We don't have to explain anything to our American friends, because open trackbacks are very well known in the States (they can read something here, anyway). But we should have written something more for the Italian readers of the Right Nation. We are lucky that, just today, our twin Robinik decided to do all the work for us, writing a good explanation in italian, while launching his first Sunday Open Trackback (thanks Rob!). Let's stop talking then, and let's celebrate this first Sunday Night Open Trackback Carnage on The Right Nation. The rules are simple, but they MUST be respected: 1) If you wrote a post that you want to show to our readers, do a trackback here (the url to ping is http://haloscan.com/tb/andragorn/113252419871761060). It's mandatory to link this post. 2) Posts will be linked at the end of this post, with the title and the name of the blog (yeah, it's a good way to improve your Technorati and TTLB's Ecosystem ranking. 3) Trackback Carnage is open to everyone except left-wing blogs (HA!). Only exceptions will be for our (few) lefty friends at TocqueVille. :) 4) If your blogging platform doesn't allow trackbacks, you can use Adam Kalsey's Simpletrack or Wizbang Standalone Trackback Pinger. I never tried them, but if Beth says that they work, I trust her. Only for TocqueVille's Citizens, we decided to accept also emails to this address (url, title, name of the blog, short excerpt of the text, use as subject: "Sunday Night Open Trackback"). Remember that, also in this case, a link to the Sunday Night Open Trackback Carnage is mandatory. 5) Enjoy!

Other Open Trackbacks: Robinik, Otimaster, My Vast Right Wing Conspiracy, NIF, Basil’s Blog, Stop the ACLU, TMH’s Bacon Bits, Cao’s Blog, The Blue State Conservative, California Conservative, Choose Life, The Political Teen, Wizbang, Point Five, Bright and Early, Conservative Cat, Adam’s Blog, Bloggin Out Loud, Don Surber, Euphoric Reality, Jo’s Cafe, Rightwing Nation, Soldiers Angel, Something and Half of Something, Stuck on Stupid, The Crazy Rants of Samantha Burns, The Uncooperative Blogger, MacStansbury, Right on the Right, Half the Politics, Iowa Voice, Outside the Beltway, Common Sense Runs Wild, Third World County, The Tar Pit, The Mudville Gazette, Where Are My Socks?, Business Of America, Mensa Barbie, Half The Politics, Committees Of Correspondence, Theodore's World, Peakah's Provocations.

Trackbacks:
Il Megafono - Trackback questo sconosciuto!
Otimaster - Un partigiano come presidente
Il Megafono - Ciampi-bis? No, grazie!
Robinik - Sunday Open Trackback
Le guerre civili - Carlos, un filo rosso-verde nella strage di Bologna
The Florida Masochist - Another Florida Marlins fire sale
Peakah's Provocations - Some Toasts to Open Posts
Adam's Blog - The Republican Defeat Checklist
Mensa Barbie Welcomes You - Sun-Mon Movie Linkfest
Walking Class - Il caso Fisichella e le dimissioni mancate
Walking Class - Tutto d'un pezzo? Ancora su Fisichella
Tel-Chai Nation - Ariel Sharon: Sore loser
A Conservative Mind - Islam, cinque domande ai musulmani...
Nickie Goomba - White House Rocked by New Iraq Accusations
Starsailor - Roger Federer, un eroe antico nel tennis moderno
Walking Class - Fini ricandida Ciampi
Kagliostro - Trackback in parole semplicissime
Camelot Destra Ideale - Voi sinistri siete i buoni e i giusti...
I Love America - La libertà, questo inutile orpello
Walking Class - Die Kanzlerin: "Ich schwöre"

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sabato 19 novembre 2005

GOP: Iraq Showdown

“I nostri soldati sono sotto attacco. Non possiamo permetterci di mandare segnali ambigui”. Con queste parole, il congressman dell'Arizona, J.D. Hayworth, ha lanciato il guanto di sfida repubblicano agli avversari democratici, obbligandoli a prendere - una volta per tutte - una posizione definitiva sulla permanenza delle truppe americane in Iraq. Nelle prossime ore, infatti, la Camera voterà sulla proposta di ritiro originariamente presentata, senza alcuna speranza di essere accolta, dal democratico John Murtha (Pennsylvania). Tanto per ottenere un pizzico di visibilità mediatica per il fronte anti-Bush. La mozione, invece, è stata fatta propria dal GOP, con uno straordinario colpo di scena ed una notevole dose di coraggio. L'obiettivo, dichiarato, dei repubblicani è quello di spingere i democratici in un angolo e costringerli ad assumersi le proprie responsabilità di fronte agli elettori. “Vogliamo essere sicuri - ha detto lo Speaker repubblicano, Dennis Hastert (Illinois) - di dare tutto l'appoggio possibile alle nostre truppe che stanno combattendo in Iraq e Afganistan. Non ci ritireremo”. Adesso, dopo anni di flip-flop, sarà finalmente possibile contare il numero dei deputati democratici che non hanno ancora mandato il cervello all'ammasso abbracciando la deriva estremista di Howard Dean e compagni. A meno che, naturalmente, non decidano di fare quello di cui sono più capaci: nascondersi o fuggire di fronte alla realtà. Intanto, la riva destra della blogosfera sta esplodendo in un tripudio di analisi, commenti e live-blogging: Media Blog (NRO), The Hotline (NJ), Hugh Hewitt, The Jawa Report, QandO Blog, Michelle Malkin, All Things Beautiful, GOP Bloggers, Instapundit, Stop The ACLU, Anti-Idiotarian Rottweiler, Wizbang, The Political Teen, Polipundit, Captain's Quarters, Protein Wisdom, Rightwing News, Don Surber, Point Five, Jeff Quinton, The Moderate Voice, The Strata-Sphere, The Politburo Diktat, Small Town Veteran, The Truth Laid Bear, Macsmind, EuphoricReality, Freedom Folks, Blogs for Bush, Gateway Pundit, Sister Toldjah, RedState.org, No End But Victory, Crazy Politicos Rantings, Iowa Voice, The Political Pit Bull, Stuck on Stupid, Right Voices, Conservative Thinking, Cao’s Blog, Basil’s Blog, Jo’s Cafe, My Vast Right Wing Conspiracy. PrestoPundit, Argghhh!, Decision '08, Gateway Pundit.

We have troops in harm’s way. We cannot afford to send mixed messages.” With these words, Arizona’s congressman, J.D. Hayworth, threw the Republican gauntlet to the Democratic rivals, obliging them to take – once for all – a definitive position on the permanence of American troops in Iraq. In the next hours, the House will vote on a withdrawal proposal originally introduced, without any chance to be accepted, by John Murtha (D- Pennsylvania). Just to get a bit of media attention for the anti-Bush movement. The motion, on the contrary, was endorsed by GOP, with a terrific coup-de-theatre and a great amount of courage. The goal, self-confessed, of the Republicans is to push the Democrats to a corner and oblige them to take their own responsibilities in face of the voters. “We want to be sure – said Republican Speaker Dennis Hastert (Illinois) – to give all the possible support to our troops fighting in Iraq and Afghanistan. We will not withdraw.” Now, after years of flip-flop, finally it will be possible to count the number of Democratic congressmen that haven’t still sent their brains to the cluster embracing the radical drift of Howard Dean & Co. Unless, of course, they will not decide to do what they can do best: hide themselves or run away from reality. Meanwhile, the right side of blogosphere is erupting in a glee of analysis, comments and live-blogging: Media Blog (NRO), The Hotline (NJ), Hugh Hewitt, The Jawa Report, QandO Blog, Michelle Malkin, All Things Beautiful, GOP Bloggers, Instapundit, Stop The ACLU, Anti-Idiotarian Rottweiler, Wizbang, The Political Teen, Polipundit, Captain's Quarters, Protein Wisdom, Rightwing News, Don Surber, Point Five, Jeff Quinton, The Moderate Voice, The Strata-Sphere, The Politburo Diktat, Small Town Veteran, The Truth Laid Bear, Macsmind, EuphoricReality, Freedom Folks, Blogs for Bush, Gateway Pundit, Sister Toldjah, RedState.org, No End But Victory, Crazy Politicos Rantings, Iowa Voice, The Political Pit Bull, Stuck on Stupid, Right Voices, Conservative Thinking, Cao’s Blog, Basil’s Blog, Jo’s Cafe, My Vast Right Wing Conspiracy. PrestoPundit, Argghhh!, Decision '08, Gateway Pundit.

venerdì 18 novembre 2005

Die Hard, al-Qaeda!

Bruce Willis ha offerto una taglia da 1 milione di dollari (hat tip: Superuomo) a chi catturerà - vivi o morti - Osama bin Laden, Aymen al-Zawahiri o Abu Musab al-Zarqawi. Intervistato in televisione nel corso dello show "Rita Cosby: Live and Direct", l'attore americano - uno dei pochi esseri senzienti (e con le palle) dell'enclave rossa hollywoodiana - ha dichiarato anche di essere stupefatto dal modo in cui i media si occupano dell'Iraq. "Non riesco a capire perché - ha detto - con tutto quello che accade ogni giorno in Iraq, le cose davvero positive sono ignorate dai media". Due anni fa, Bruce Willis aveva offerto la stessa ricompensa per la cattura di Saddam Hussein. E aveva portato fortuna. Il testo integrale dell'intervista (con un intervento del blogger Michael Yon) su The Corner della National Review. Altri dettagli e commenti su: Libertas, The Mudville Gazette, Powerline, Suitably Flip, Stuck on Stupid, Clear and Present, Israelly Cool, Nairb Rules the Universe, Eric Boredom's Revealed, Debbie Schlussel, Stunner's Afflictions, Mrs. Happy Housewife, Hard Right, Bradsonehotmama, eCorry, ElectricDesert, RWDB, New York Young Republican, The Mind Boggles, Small Town Veteran.

Bruce Willis has offered $1 million (hat tip: Superuomo) to anyone who turns in al-Qaeda terror leaders, Osama bin Laden, Aymen al-Zawahiri or Abu Musab al-Zarqawi. Willis - one of the few people with guts in the "Socialist Republic of Hollywood" announced his reward on the TV show "Rita Cosby: Live And Direct" where he also denounced biased media coverage of the Iraq war. "I am baffled to understand why the things that I saw happening in Iraq, really good things happening in Iraq, are not being reported on," Willis said. Two years ago, Bruce Willis offered the same reward for Saddam Hussein's capture. And he brought good luck. Full transcript of the interview (blogger from Iraq Michael Yon was there too) at National Review's The Corner. Other details and commentary at: Libertas, The Mudville Gazette, Powerline, Suitably Flip, Stuck on Stupid, Clear and Present, Israelly Cool, Nairb Rules the Universe, Eric Boredom's Revealed, Debbie Schlussel, Stunner's Afflictions, Mrs. Happy Housewife, Hard Right, Bradsonehotmama, eCorry, ElectricDesert, RWDB, New York Young Republican, The Mind Boggles, Small Town Veteran.

Linked at: All Things Beautiful, Gina Cobb