giovedì 1 dicembre 2005

Fosforo bianco: Pike frigge la bufala sul LAT

Proprio mentre il New York Times aveva appena finito di arrampicarsi sugli specchi per mantenere una parvenza di equilibrio tra anti-bushismo di maniera e senso del ridicolo (da Il motel dei polli ispirati il commento più "appropriato"), è arrivato John Pike, sul Los Angeles Times, a distruggere fino alle fondamenta la bufala di RaiNews 24 sul fosforo bianco a Falluja. "Ancora una volta - scrive Pike sul quotidiano californiano - sembrava che gli Stati Uniti avessero commesso indicibili atrocità e poi mentito quando le loro attività illegali erano state scoperte. Ogni giorno arrivavano nuove rivelazioni ed accuse. Ma c'è un solo problema. E' tutto falso". Dopo aver smontato pezzo per pezzo le farneticanti teorie di Ranucci, Morrione e compagni, Pike se la prende anche con il Dipartimento di Stato, per aver reagito in ritardo alle menzogne trasmesse dalla tv pubblica italiana. Per lui, l'unico vero scandalo "è che il governo abbia permesso agli Stati Uniti di cadere vittima di una sciocca propaganda anti-americana a basso prezzo". "Durante la Guerra Fredda - conclude Pike - almeno i sovietici dovevano lavorare duramente per screditarci". Il direttore di Globalsecurity.org, però, si dimentica che durante la Guerra Fredda i comunisti europei vendevano la loro propaganda anti-americana in cambio di rubli. Mentre adesso, soprattutto quelli italiani, lo fanno assolutamente gratis.

Just while the New York Times was stopping to keep an apparent balance between anti-Bushism and sense of ridicule (by Il motel dei polli ispirati the most "appropriate" comment), John Pike, on the Los Angeles Times, dismantles RaiNews 24 lies about white phosphorus in Fallujah. "Once again - writes Pike on the Californian newspaper - it seemed the United States had committed unspeakable atrocities, then lied about its illegal activities and been exposed. Every day there were fresh revelations and allegations. There is just one problem. It isn't true". After dismantling, piece by piece, moonbat theories by Ranucci, Morrione and comrades, Pike attacks also the State Department for not reacting faster to the lies of Italian public television. "The only scandal here - he writes - is that our government allowed the nation to fall victim to clumsy, cheap anti-American propaganda. At least during the Cold War, we made the Soviets work to discredit us". Maybe the director of Globalsecurity.org forgets that during Cold War European commies used to sell their anti-american propaganda in exchange for money. Now, especially the Italian ones, they're doing it absolutely for free.

Nessun commento: