giovedì 8 novembre 2007

The Greatest Scam in History

Fatto: il fondatore del Weather Channel, John Coleman, scrive un articolo in cui denuncia la psicosi del global warming come "la più grande truffa della storia".

Ipotesi 1: la notizia, clamorosa, viene rilanciata dai maggiori organi di stampa.

Ipotesi 2: poveri illusi.

"E' la più grande truffa della storia. Sono stupefatto, disgustato e fortemente offeso. Il global warming è una truffa. Qualche scienziato senza scrupoli con ambizioni politiche ha manipolato dati scientifici raccolti nel lungo periodo per creare l'illusione di un riscaldamento globale rapido. Altri scienziati, dello stesso genere di environmental whacko sono arrivati a supportare ed estendere la "ricerca" per potenziare ulteriormente questi allarmi totalmente infondati. I loro amici nel governo hanno indirizzato dalla loro parte una quantità gigantesca di fondi per mantenere in vita il movimento. Poi hanno preteso di aver raggiunto un consenso generalizzato.

Estremisti ambientalisti e noti esponenti politici hanno fatto squadra con registi cinematografici e giornalisti liberal per creare questo selvaggio scenario "scientifico" che descrive una civiltà minacciata dalle conseguenze ambientali del global warming, a meno che non si aderisca alla loro agenda radicale. Oggi la loro scienza, ridicola e manipolata, è stata accettata come un fatto ed è diventata la pietra angolare di CNN, CBS, NBC, partito democratico, governatore della California, maestri di scuola e, in molti casi, coscienziosi cittadini ben informati ma molto ingenui. Soltanto ad un reporter della ABC è stato permesso di contrastare la frenesia sul global warming con un documentario di 15 minuti.

Io non mi oppongo all'ambientalismo. Non mi oppongo alle posizioni politiche di alcun partito. Ma il global warming (o climate change) non è ambientalismo o politica. E non è una religione. Non qualcosa in cui si "crede". E' scienza: la scienza della meterologia. Questo è il settore di cui mi sono occupato per tutta la vita. E vi dico che il global warming è un non-evento, una crisi costruita a tavolino, una truffa colossale (...).

Ho letto dozzine di ricerche scientifiche. Ho parlato con numerosi scienziati. Ho studiato. Ho riflettuto sul problema e sono consapevole di avere ragione. Non c'è nessun pericolo reale causato dal climate change. L'impatto umano sul clima non è catastrofico. Il nostro pianeta non è a rischio. Sono sbigottito dal glamour dei media, dalle sciocchezze politically correct e dal rude rifiuto di ascoltare qualsiasi argomento contrario da parte del Grande Sacerdote del global warming. Nel tempo, tra un decennio o due, questa oltraggiosa truffa sarà ovvia per tutti.

Leggi la versione integrale dell'articolo (in inglese) su Icecap.

h/t: Newsbusters.org, Il Mango di Treviso.

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