martedì 1 maggio 2007

Pressioni

Romano Vaccarella, giudice della Corte Costituzionale, si è dimesso denunciando le pressioni di tre ministri e un sottosegretario del governo Prodi (Vannino Chiti, Clemente Mastella, Alfonso Pecoraro Scanio e Paolo Naccarato) sul delicato tema dell'ammissibilità del referendum elettorale. Provate a immaginare cosa sarebbe potuto accadere se un giudice della Consulta si fosse dimesso denunciando le pressioni indebite di tre ministri del governo Berlusconi.

Nessun commento: