giovedì 3 maggio 2007

Baciamo le mani

Ahmadinejad di nuovo nei guai. Dopo la danza galeotta dello scorso inverno, quel tipo da spiaggia del dittatore iraniano è nuovamente sotto accusa da parte dei settori più oltranzisti del fondamentalismo islamico. A provocare la reazione dei benpensanti iraniani, stavolta, sono stati il baciamano (nella foto) e l'indecente abbraccio con cui il buon Mahmoud ha salutato una sua vecchia insegnante durante il Teachers' Day di martedì scorso. "I musulmani iraniani - ha scritto il giornale ultra-islamico Hizbullah in prima pagina - non hanno memoria di comportamenti così contrari alla Sharia fin dai tempi della rivoluzione del 1979. Questo tipo di indecenza provoca la progressiva erosione dei nostri valori religiosi e tradizionali". Il fatto singolare è che la povera vecchietta insidiata da Ahmadinejad, oltre a una lunga sciarpa e a un cappottone nero, portava i guanti. Proprio per evitare qualsiasi contatto epidermico impuro. Ma non è bastato. UPDATE. Anche su The Mote in God's Eye, Joyce, Phastidio.net.

Promemoria per diplomatici realisti: al tavolo delle trattative con l'Iran, ricordarsi di non essere accompagnati da donne - anche se di una certa età - a meno che non siano completamente rivestite di domopack.

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