Proprio mentre stava lanciando il suo appello per la costituzione del Partito delle Libertà, Silvio Berlusconi è stato colto da un malore durante il suo intervento al convegno nazionale de Il Circolo Giovani a Montecatini Terme. Il leader di Forza Italia, che aveva iniziato con molto piglio, è improvvisamente impallidito e, dopo essersi scusato con il pubblico per "essere stato sopraffatto dall'emozione", è stato accompagnato fuori dal palco dal suo medico personale, Umberto Scapagnini.
Al pubblico dei Palamudigan di Montecatini, molto preoccupato, si sono rivolti qualche minuto più tardi Marcello Dell'Utri e Irene Pivetti, che hanno spiegato come Berlusconi si stesse riprendendo dal malore ma fosse stato sconsigliato dai medici di proseguire il suo intervento. Le agenzie di stampa hanno già iniziato a diffondere la notizia. Noi terminiamo qui il nostro liveblogging da Montecatini. Per ulteriori aggiornamenti, vi rimandiamo direttamente al blog de Il Circolo Giovani.
www.rightnation.it
domenica 26 novembre 2006
Montecatini '06 - Liveblogging - Silvio Berlusconi
Liveblogging dell'intervento di Silvio Berlusconi al Palamadigan di Montecatini Terme, in occasione del quarto convegno nazionale de Il Circolo Giovani. Il post verrà aggiornato in ordine cronologico inverso (gli update più recenti in alto).
13:17. In questo modo, un po' brusco, si interrompe il discorso di Berlusconi al convegno di Montecatini (e il nostro liveblogging). Auguri al Cav.
13:15. Pivetti: "Il presidente si sta riprendendo. Vorrebbe tornare ma il medico glielo sta sconsigliando".
13:13. Berlusconi abbandona il palco, accompagnato dal suo medico personale, Scapagnini. Agitazione al Palamudigan. Dell'Utri cerca di tranquillizzare il pubblico: "Aspettiamo che il presidente ritorni sul palco".
13:12. Berlusconi colto da un malore.
13:11. "La seconda missione dei Circoli è quella più importante: convincere tutte le forze del centrodestra a formare un unico partito delle libertà".
13:09. Berlusconi molto duro sulla polemica dei brogli elettorali. "Si sono verificati degli episodi incredibili. In una vera democrazia si sarebbe dovuto effettuare un riconteggio. Ed è quello che noi chiediamo da sempre".
13:06. "La prima missione dei Circoli sarà quella di garantire nei seggi e nelle sezioni elettorali un personale preparato in grado di contrastare i brogli della sinistra".
13:05. Il Cavaliere parla con molta passione dei Circoli delle Libertà.
13:03. Appello di Berlusconi alle organizzazioni giovanili di imprenditori, commercianti e artigiani.
13:01. "Bisogna provocare una nuova discesa in campo per supportare chi, in campo, c'è già da 13 anni".
12:59. "Oggi il paese è governato da chi ha ottenuto la maggioranza nella notte degli spogli e degli imbrogli".
12:58. "Il comunismo è stata l'impresa più criminale della storia dell'umanità". Berlusconi insiste in un parallelo, sacrosanto, tra comunismo e nazismo.
12:54. "La libertà è il marchio di fabbrica di ciascuno di noi, perché Dio ci ha creati liberi".
12:53. "La nostra rivoluzione liberale non è riuscita a toccare in profondità alcuni settori perché non abbiamo un partito unico o una federazione di partiti".
12:52. "In cinque anni di governo, non ho mai portato in consiglio dei ministri un provvedimento che colpisse i nostri avversari politici".
12:51. "La libertà economica ha lo stesso valore, civile e spiriturale, della libertà religiosa e della libertà politica".
12:50. "E' stata aperta la via allo stato di polizia tributaria". Boato della folla.
12:49. "Per loro, l'interesse dello stato è l'interesse di chi sta al potere (...) Da questa concezione deriva la loro volontà di usare lo stato come uno strumento tributario per colpire i nemici".
12:47. "Per loro, lo stato è il titolare di tutti i diritti, e li concede graziosamente ai cittadini".
12:45. "Il primo dei nostri diritti è il diritto alla libertà".
12:44. "Per noi l'uomo viene prima della società e sicuramente prima dello stato. Lo stato siamo noi".
12:43. "Un albero da sempre gli stessi frutti. E l'albero di questa sinistra ha le sue radici in un cultura anticapitalistica, in una cultura che dobbiamo chiamare con il proprio nome: comunismo (...) Anche coloro che vogliono chiamarsi riformisti devono subire i diktat della sinistra radicale".
12:41. Il Cavaliere non riesce quasi a parlare, perché interrotto da applausi e cori.
12:39. Berlusconi ringrazia per l'accoglienza, davvero calorosa.
12:37. E' arrivato.
12:31. Berlusconi dovrebbe arrivare entro "cinque minuti".
12:28. Dell'Utri e la Pivetti cercano di perdere tempo in attesa dell'arrivo del Cavalieri. Li aiutano un tenore che canta l'inno italiano e un'attrice che recita poesie.
12:12. Dell'Utri annuncia ufficialmente che Liberal, di Ferdinando Adornato, si trasformerà in quotidiano, organo di Forza Italia. Avremo modo di parlarne a lungo.
12:07. Dell'Utri chiama sul palco Renato Brunetta, che parla deilla collana "Manuali di conversazione politica", ben noti ai lettori di questo blog.
12:03. Dell'Utri nomina, incidentalmente, Romano Prodi. Valanga di fischi.
11:55. Durissimo attacco di Marcello Dell'Utri contro la stampa. Dell'Utri se la prende anche (senza nominarli) con alcuni operatori di "Anno Zero" - la trasmissione a "basso indice di gradimento" di Michele Santoro - che ieri pomeriggio si aggiravano per i locali del convegno con telecamere e microfoni nascosti, sperando di cogliere in fallo qualche partecipante (mi chiedo se facciano la stessa cosa per le feste dell'Unità).
11:30. La Pivetti parla dell'importanza dello sport e introduce Marcello Dell'Utri.
11:26. Irene Pivetti, sul palco, ringrazia i Circoli e tutti i partecipanti al convegno.
11:24. Palamudigan gremito in ogni ordine di posto.
13:17. In questo modo, un po' brusco, si interrompe il discorso di Berlusconi al convegno di Montecatini (e il nostro liveblogging). Auguri al Cav.
13:15. Pivetti: "Il presidente si sta riprendendo. Vorrebbe tornare ma il medico glielo sta sconsigliando".
13:13. Berlusconi abbandona il palco, accompagnato dal suo medico personale, Scapagnini. Agitazione al Palamudigan. Dell'Utri cerca di tranquillizzare il pubblico: "Aspettiamo che il presidente ritorni sul palco".
13:12. Berlusconi colto da un malore.
13:11. "La seconda missione dei Circoli è quella più importante: convincere tutte le forze del centrodestra a formare un unico partito delle libertà".
13:09. Berlusconi molto duro sulla polemica dei brogli elettorali. "Si sono verificati degli episodi incredibili. In una vera democrazia si sarebbe dovuto effettuare un riconteggio. Ed è quello che noi chiediamo da sempre".
13:06. "La prima missione dei Circoli sarà quella di garantire nei seggi e nelle sezioni elettorali un personale preparato in grado di contrastare i brogli della sinistra".
13:05. Il Cavaliere parla con molta passione dei Circoli delle Libertà.
13:03. Appello di Berlusconi alle organizzazioni giovanili di imprenditori, commercianti e artigiani.
13:01. "Bisogna provocare una nuova discesa in campo per supportare chi, in campo, c'è già da 13 anni".
12:59. "Oggi il paese è governato da chi ha ottenuto la maggioranza nella notte degli spogli e degli imbrogli".
12:58. "Il comunismo è stata l'impresa più criminale della storia dell'umanità". Berlusconi insiste in un parallelo, sacrosanto, tra comunismo e nazismo.
12:54. "La libertà è il marchio di fabbrica di ciascuno di noi, perché Dio ci ha creati liberi".
12:53. "La nostra rivoluzione liberale non è riuscita a toccare in profondità alcuni settori perché non abbiamo un partito unico o una federazione di partiti".
12:52. "In cinque anni di governo, non ho mai portato in consiglio dei ministri un provvedimento che colpisse i nostri avversari politici".
12:51. "La libertà economica ha lo stesso valore, civile e spiriturale, della libertà religiosa e della libertà politica".
12:50. "E' stata aperta la via allo stato di polizia tributaria". Boato della folla.
12:49. "Per loro, l'interesse dello stato è l'interesse di chi sta al potere (...) Da questa concezione deriva la loro volontà di usare lo stato come uno strumento tributario per colpire i nemici".
12:47. "Per loro, lo stato è il titolare di tutti i diritti, e li concede graziosamente ai cittadini".
12:45. "Il primo dei nostri diritti è il diritto alla libertà".
12:44. "Per noi l'uomo viene prima della società e sicuramente prima dello stato. Lo stato siamo noi".
12:43. "Un albero da sempre gli stessi frutti. E l'albero di questa sinistra ha le sue radici in un cultura anticapitalistica, in una cultura che dobbiamo chiamare con il proprio nome: comunismo (...) Anche coloro che vogliono chiamarsi riformisti devono subire i diktat della sinistra radicale".
12:41. Il Cavaliere non riesce quasi a parlare, perché interrotto da applausi e cori.
12:39. Berlusconi ringrazia per l'accoglienza, davvero calorosa.
12:37. E' arrivato.
12:31. Berlusconi dovrebbe arrivare entro "cinque minuti".
12:28. Dell'Utri e la Pivetti cercano di perdere tempo in attesa dell'arrivo del Cavalieri. Li aiutano un tenore che canta l'inno italiano e un'attrice che recita poesie.
12:12. Dell'Utri annuncia ufficialmente che Liberal, di Ferdinando Adornato, si trasformerà in quotidiano, organo di Forza Italia. Avremo modo di parlarne a lungo.
12:07. Dell'Utri chiama sul palco Renato Brunetta, che parla deilla collana "Manuali di conversazione politica", ben noti ai lettori di questo blog.
12:03. Dell'Utri nomina, incidentalmente, Romano Prodi. Valanga di fischi.
11:55. Durissimo attacco di Marcello Dell'Utri contro la stampa. Dell'Utri se la prende anche (senza nominarli) con alcuni operatori di "Anno Zero" - la trasmissione a "basso indice di gradimento" di Michele Santoro - che ieri pomeriggio si aggiravano per i locali del convegno con telecamere e microfoni nascosti, sperando di cogliere in fallo qualche partecipante (mi chiedo se facciano la stessa cosa per le feste dell'Unità).
11:30. La Pivetti parla dell'importanza dello sport e introduce Marcello Dell'Utri.
11:26. Irene Pivetti, sul palco, ringrazia i Circoli e tutti i partecipanti al convegno.
11:24. Palamudigan gremito in ogni ordine di posto.
sabato 25 novembre 2006
Montecatini '06 - Liveblogging - Gianfranco Fini
Liveblogging dell'intervento di Gianfranco Fini al Palamadigan di Montecatini Terme, in occasione del quarto convegno nazionale de Il Circolo Giovani. Il post verrà aggiornato in ordine cronologico inverso (gli update più recenti in alto).
12:38. Fini conclude il suo intervento, molto applaudito, con un appello al "popolo delle libertà e al partito delle libertà".
12:37. "I giovani di oggi non sono peggiori di quelli delle scorse generazioni, questo è soltanto un luogo comune. E' la politica che non riesce a stare al passo".
12:35. "Evitiamo di battibeccare tra di noi, perché il popolo della libertà deve sapere che Prodi può andare a casa molto prima di quello che si pensa. Ma serve una strategia".
12:32. Fini continua a battere su temi piuttosto liberisti in economia.
12:31. "Per i moderati che hanno votato il centrosinistra è arrivato il momento di guardarsi allo specchio".
12:29. "Il governo cadrà quando coloro che oggi si credono dei pallidi fantasmi comprenderanno la propria inutilità politica".
12:28. "Bisogna fare opposizione anche in piazza". Fini attacca Casini.
12:26. "L'opposizione si deve fare ovunque, dalle scuole al Parlamento".
12:25. "Dobbiamo batterci fino in fondo, unitariamente, contro il governo Prodi".
12:24. "Il principio di autorità non coincide necessariamente con l'autoritarismo, ma è il fondamento - insieme alla libertà - di ogni società civile".
12:23. "La mia libertà finisce necessariamente dove comincia la libertà dell'altro".
12:21. Fini contro il pauperismo e l'invidia sociale. Mi chiedo se abbiamo mai discusso con Alemanno di questi argomenti.
12:19. Fini attacca anche relativismo ed egualitarismo.
12:18. "Il multiculturalismo è uno dei miti della sinistra".
12:16. "L'Occidente è in guerra, malgrado quello che pensa D'Alema".
12:11. Fini parte molto forte parlando della prospettiva di un partito unico del centrodestra: "Gli elettori sono molto più avanti di alcuni pezzi di classe dirigente".
Montecatini '06 - Liveblogging - Magdi Allam
Liveblogging dell'intervento di Magdi Allam al Palamadigan di Montecatini Terme, in occasione del quarto convegno nazionale de Il Circolo Giovani.
12:08. La standing ovation per Magdi Allam è fragorosa.
12:06. "Dobbiamo esigere il rispetto dei doveri che sostanziano la nostra comune identità italiana". Molti applausi.
12:04. "L'integrazione è un dovere".
12:00. Allam manda in visibilio il Palamadigan parlando molto esplicitamente di politica italiana. Un intervento molto duro, che pochi si aspettavano.
11:58. "Cacciamo i mercanti dal tempio (...) I mercanti sono coloro che fanno una finanziaria e poi scendono in piazza per contestare la finanziaria".
11:55. "Non possiamo mettere sullo stesso piano i terrorismi e chi ricorre alla forza per difendersi dal terrorismo".
11:54. "Legare la violenza in Iraq con la semplice presenza delle truppe angloamericane vuol dire tentare di mistificare la realtà".
11:52. "La diffusione del velo si accompagna alla crescita dell'integralismo islamico. Il velo non è un simbolo dell'Islam, ma un simbolo dell'integralismo".
11:49. Duro passaggio di Magdi Allam contro le teorie complottistiche sull'11 settembre: "Il 38% degli occidentali si affanna a dire che l'11 settembre l'abbiamo fatto noi occidentali. Si è arrivati a negare l'evidenza dei fatti".
11:48. Allam: "E' diventato quasi impossibili discernere il vero dal falso, il male dal bene".
11:47. Ci saranno almeno 3000 persone sugli spalti del Palamadigan.
11:45. Crespi legge qualche passo del libro "Io amo l'Italia".
11:40. Magdi Allam sale sul palco del Palamadigan di Montecatini Terme, accolto da un uragano di applausi. Lo intervista Angelo Crespi, direttore de Il Domenicale.
giovedì 23 novembre 2006
Appuntamento a Montecatini
Insieme ad altri blogger di TocqueVille, sabato e domenica saremo a Montecatini Terme per il quarto convegno nazionale de Il Circolo Giovani. Quest'anno il programma (che si apre venerdì pomeriggio) si annuncia particolarmente ricco. E visto che una connessione wi-fi sarà attiva in tutta l'area del convegno ne approfitteremo per fare un po' di sano liveblogging. Per i blogger che vogliono accreditarsi, tutte le informazioni sono disponibili qui. Se avete intenzione di fare un salto, mandateci una mail a questo indirizzo.
Partiti Democratici
Fassino: "Nessuna incertezza, solo pettegolezzi di corridoio". Mussi: "Il progetto sta morendo ancora prima di nascere".
Parola de L'Unità.
Parola de L'Unità.
martedì 21 novembre 2006
Il problema del Medio Oriente
Due volontari italiani della Croce Rossa rapiti a Gaza. Un ministro cristiano ammazzato in Libano (e Hariri accusa la Siria). Non c'è dubbio: il problema del Medio Oriente è proprio Israele.
Il mistero dei sondaggi scomparsi
Vi eravate chiesti perché, dopo le elezioni di aprile, i sondaggi politici condotti a livello nazionale erano praticamente scomparsi dai mainstream media italiani? Ecco la risposta:
Newt '08
“Non sto correndo per la presidenza, sto cercando di creare un movimento che offra soluzioni irresistibili per affrontare i problemi del futuro (…) McCain, Giuliani e Romney? Bravissime persone, ma siamo in business diversi: loro corrono per la presidenza, io corro per cambiare il mio paese”.Nina Easton, su Fortune, analizza le prospettive di Newt Gingrich in vista delle elezioni presidenziali del 2008. L’ex Speaker lancerà, a dicembre, un think-tank chiamato “American Solutions for Winning the Future” che sarà la punta di diamante di un progetto ambizioso, nato almeno sei anni fa e fondato su tre pilastri: sicurezza nazionale, riforma del sistema sanitario e indipendenza energetica. Secondo Dan McLaughlin, su RedState.org, la candidatura (anche se invisibile) di Gingrich è destinata in ogni caso a cambiare la dinamica della battaglia interna al GOP per le primarie.
Hillary '08
Hillary Clinton è in netto vantaggio, tra i Democratici, nella corsa per le presidenziali del 2008. Secondo un sondaggio della CNN, l’ex First Lady avrebbe il sostegno di 33 elettori democratici su 100. Più del doppio degli immediati inseguitori: Barack Obama (15%), Al Gore (14%) e John Edwards (14%). Staccatissimo John Kerry (7%), calato vistosamente dopo la gaffe dell’ultima campagna elettorale. Chiudono la classifica Wesley Clark (4%), Joe Biden (3%), Bill Richardson (3%), Evan Bayh (2%) e Tom Vilsack (1%). L’unica nota negativa, per Hillary Clinton, è che – a fronte di un terzo di simpatizzanti democratici che la vorrebbero vedere alla Casa Bianca – quelli che proprio non ne vogliono sapere superano ancora il 50%.
lunedì 20 novembre 2006
Back in USSR
Scusate per l'assenza prolungata, ma a volte la vita reale bussa alla tua porta quando meno te l'aspetti. Il blog tornerà attivo entro domani.
sabato 11 novembre 2006
DawSwarm
Krillix, Freedomland, 1972, Walking Class, NextCon, Dall'altra parte, Inyqua, Mithrandir, Parbleu, Il Rumore dei miei venti, Phastidio, JimMomo, Galileo, PA, The Right Nation (2), Il Pensatore, Carlo Menegante, Daniele Capezzone Fan Club, Sostiene Proudhon, Schioppablog, SottotettiGiuseppe, Giornalettismo, Mayhem, Cadavrexquis, Ropi, A tutti quelli che. UPDATE. Le precisazioni di Daw. E ancora: 1972, Camillo, Italian Libertarians, Ventinove Settembre, Face the Truth, JimMomo, Mikereporter, Carlo Menegante, Il centrodestra con nuovi occhi, Il Gabibbo, Simone Casadei, Almenoquantolacrema, Sannita, Il Megafono, Malvino, Scandalo italiano, Bioetica. UPDATE/2. Perla scandinava, Cantor, Sgembo, Francesco D'Ambrosio.
Fortuna, Blair, Zapatero, Castro
Una incredibile (ma neppure troppo) storia di censura radicale raccontata da Daw. I commenti di Krillix, Walking Class, 1972, JimMomo (il round-up completo sempre su Daw).
venerdì 10 novembre 2006
Post Mortem (Open) Must-Read List
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► Concession Stands
► Peggy Noonan, Wall Street Journal
► Gingrich Sees Hope for Conservatives
► Ralph Z. Hallow, Washington Times
► McCain/Pawlenty in 2008
► John McIntyre, Real Clear Politics
► The Republicans Regroup
► Perry Bacon Jr., Time
► Only a Minor Earthquake
► Charles Krauthammer, Washington Post
► I Feel Liberated
► Rush Limbaugh, RughLimbaugh.com
► Post Mortem
► Fred Barnes, Weekly Standard
► Why I Jumped The Shark
► Jay Cost, Real Clear Politics
► Thoughts in the Wee Hours of Election Night
► Michael Barone, US News & World Report
► Why We Lost
► Pat Toomey, National Review
► Quo vadis?
► Oliver North, Townhall
► New Iraq Risks: What the Election Means
► Ralph Peters, New York Post
► Finding Wisdom in the Wreckage
► Peter Mulhern, The American Thinker
► Blame the Politicians, Not the Ideology
► Jonah Goldberg, National Review
► Speaker Pelosi's Impending Intelligence Failure
► J. Peter Pham & Michael I. Krauss, Tech Central Station
► The Pelosi News Networks
► Brent Bozell III, Townhall
► Interpretation Battle
► Mona Charen, National Review
► After Rumsfeld: Bid to Reshape the Brain Trust
► David E. Sanger, New York Times
► We're Still at War
► David Limbaugh, Townhall
► Republican Revolution Is Still Alive
► Amity Shlaes, Bloomberg
Post Mortem (& Rummy) Mega Round-Up: Hugh Hewitt, Stop the ACLU, Wizbang, QandO, Captain's Quarters, The Strata-Sphere, The Jawa Report, Protein Wisdom, Mudville Gazette, Don Surber, Ankle Biting Pundits, NewsBusters.org, Michelle Malkin, PoliPundit, Riehl World View, Instapundit, Althouse, Classical Values, The Sundries Shack, Sister Toldjah, Blue Crab Boulevard, Red State American, The Political Pit Bull, Weblogging, Outside The Beltway, The Adventures of Chester, The Belmont Club, Austin Bay Blog, Scared Monkeys, Redstate, Right Wing News, Alabama Liberation Front, No Quarter, Macsmind.
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The Four Color Media Monitor - Spider-Man 3 is nearing
Tel-Chai Nation - Robert Gates is a bad choice for defense...
Cantor - Mid-Term USA: il punto di svolta dei Democrats
Il Pensatore - Ma la guerra in Iraq andrà avanti…
Phastidio.net - La setta di carta. Bollata
Blue Star Chronicles - Veterans Day 2006
StarSailor - Rummy, Gates, neocon, realisti, Bush e l’America...
Blue Star Chronicles - The Fruitcake Lady Dies at Age 95
Freedom Folks - A Soldiers Thoughts On The Election
Blue Star Chronicles - Lazy Ramadi
123beta - Open Trackback Weekend #27
Mark My Words - A bit of inspiration via bass line and electric...
Woman Honor Thyself - No Unhinged Meltdowns Please
Church and State - Election Day Activities!
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DIGG This / del.icio.us
Casa Pannella
Come abbiamo potuto dimenticarci di segnalare questo? UPDATE. L'ultima buffonata dei finti liberali. Solidarietà a Daw!
by Daw Media
by Daw Media
giovedì 9 novembre 2006
Lost
Qui su Rummy la pensiamo come FreedomLand, ma la vera sconfitta per l'amministrazione Bush sarebbe questa. UPDATE. Ecco perché abbiamo tifato per i democratici in Rhode Island.
Round-Up: Hot Air, Riehl World View, Atlas Shrugs, Tammy Bruce, Outside The Beltway.
Round-Up: Hot Air, Riehl World View, Atlas Shrugs, Tammy Bruce, Outside The Beltway.
End of the Revolution
L'analisi post-elettorale di Dick Armey (uno dei padri del Contract with America) sulla pagina degli editoriali del Wall Street Journal. Per imparare dal passato e guardare verso il futuro.
martedì 7 novembre 2006
Mid-Term '06. The Final Countdown. Liveblogging
Sono le ore finali della campagna elettorale negli Stati Uniti. Seguiremo fino a notte inoltrata, in rigoroso liveblogging, le fasi finali dello scontro tra repubblicani e democratici. L'aggiornamento del post avverà in ordine cronologico inverso (l'update più recente in cima). UPDATE. Liveblogging anche su FreedomLand e StarSailor. UPDATE/2. Camera ai democratici, ma con un margine inferiore a quello che molti si aspettavano. Senato ancora in bilico, con una sfida all'ultimo voto in Virginia e Montana.
17:42. Montana: mancano all'appello solamente i voti della contea di Meagher. Appena poche centinaia. Game Over.
17:01. Montana: Burns sotto di 1729 voti con il 99% scrutinato. Game Over?
13:29. Tutto tace in Montana. Pausa.
12:54. Montana: Burns sotto di 1743 voti con il 91% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Gallatin (33%, Tester 10,764 Burns 10,976 ); Lake (91%, Tester 4,265 Burns 4,176); Meagher (0%); Yellowstone (36%, Tester 14,212 Burns 15,347).
12:38. Tutto fermo in Montana (devono essere arrivati gli avvocati democratici).
12:07. Montana: Burns sotto di 2052 voti con il 90% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Fergus (69%, Tester 32% Burns 65%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Meagher (0%); Yellowstone (36%, Tester 47% Burns 51%).
12:02. Montana: Burns sotto di 2457 voti con il 90% scrutinato.
11:59. Montana: Burns sotto di 2728 voti con l'89% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Fergus (50%, Tester 33% Burns 64%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Meagher (0%); Yellowstone (36%, Tester 47% Burns 51%).
11:55. Montana: Burns sotto di 3619 voti con l'88% scrutinato.
11:36. Montana: Burns sotto di 4725 voti con l'87% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Cascade (61% scrutinato, Tester 52% Burns 46%); Fergus (50%, Tester 33% Burns 64%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Meagher (0%); Yellowstone (14%, Tester 48% Burns 49%).
11:23. Montana: Burns sotto di 4615 voti con l'86% scrutinato.
11:17. Montana: Burns sotto di 4859 voti con l'85% scrutinato.
11:08. Hugh Hewitt e la strategia del GOP per i prossimi due anni.
10:55. Anche il Montana sta scivolando via: Tester ha 5277 voti di vantaggio con l'84% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Cascade (61% scrutinato, Tester 52% Burns 46%); Fergus (25%, Tester 26% Burns 61%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Lewis & Clark (98%, Tester 55% Burns 43%); Meagher (0%); Yellowstone (0%).
10:43. A proposito di Montana: fino ad ora il candidato libertarian ha preso 7681 voti (il 3%). Quando verrà insediato il nuovo Senato democratico, sapete con chi prendervela.
10:33. Montana: Burns sotto di 4032 voti con l'83% scrutinato.
10:24. Ecco le contee del Montana che non hanno completato lo spoglio: Cascade (61% scrutinato, Tester 52% Burns 46%); Fergus (25%, Tester 26% Burns 61%); Gallatin (22%, Tester 48% Burns 50%); Glacier (94%, Tester 57% Burns 41%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Lewis & Clark (98%, Tester 55% Burns 43%); Lincoln (71%, Tester 40% Burns 56%); Meagher (0%); Yellowstone (0%).
10:21. Burns sotto di 3293 voti in Montana con l'83% dei collegi scrutinati. Se c'è una flebile speranza per il GOP di mantenere il controllo del Senato, questa speranza abita a Yellowstone.
10:17. Webb davanti di 8000 voti in Virginia. Per il GOP, sconfitta o improbabile recount.
10:08. Breve nota a margine. I casi sono due: o Furio Colombo è in totale malafede, oppure vive in una situation comedy americana degli anni '50 in cui si aggira un serial killer che risponde al nome di George W. Bush.
08:27. Risultato quasi definitivo in Tennessee, con il repubblicano Corker davanti 51%-48%, e Missouri, con la democratica McCaskill in vantaggio 49%-48%. Restano in ballo il Montana, dove il democratico Tester ha un distacco di quasi 7000 voti con il 71% delle schede scrutinate e la Virginia, dove Webb è passato in vantaggio quando mancano poche migliaia di voti da contare. A meno di un recount in Virginia (che ci sembra possibile) o di una rimonta di Burns in Montana, il GOP ha perso anche il Senato.
05:53. Mentre la Virginia si avvia stancamente verso il recount (visto che Allen e Webb arriveranno sul filo di lana), noi proviamo a farci un paio d'ore di sonno. Alle 9.00 saremo ospiti di Radio24 per commentare i risultati delle elezioni. L'appuntamento con il liveblogging è verso le 8.15 per controllare brevemente la situazione in Tennessee, Missouri e Montana.
05:46. 2376 voti di vantaggio per Allen in Virginia (99% dello scrutinio).
05:35. In Maryland, Michael Steele si sta avviando verso una sconfitta più che onorevole (anche se la CNN l'ha "fatto fuori" mentre era ancora in vantaggio).
05:28. Meno di 7000 voti di vantaggio per Allen in Virginia (98% dello scrutinio).
05:26. 54mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (86% dello scrutinio).
05:24. 55mila voti di vantaggio per Talent in Missouri (46% dello scrutinio).
05:19. Il GOP ha perso la Camera. Adesso bisogna capire di quanto...
05:15. Arrivano le contee blu in Virginia: al 97% dello scrutinio Allen ha poco più di 11mila voti di vantaggio su Webb.
05:13. 53mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (82% dello scrutinio).
05:11. Chiusi tutti i seggi ad eccezione di quelli dell'Alaska.
05:05. Tutto bloccato in Virginia al 96% dello scrutinio: ancora 29mila voti di vantaggio per Allen, ma mancano all'appello alcuni seggi urbani molto favorevoli ai democratici.
05:02. Georgia/8 e Georgia/12 ancora in bilico a 3/4 dello scrutinio.
04:56. 52mila voti di vantaggio per Talent in Missouri (38% dello scrutinio).
04:54. 63mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (72% dello scrutinio).
04:46. Georgia/8 e Georgia/12 sono tornate (di poco) ai democratici a circa 2/3 dello scrutinio.
04:43. Buone notizie per il GOP da Ohio/15.
04:36. 94% delle schede scrutinate in Virginia e ancora 30mila voti di vantaggio per Allen.
04:33. Oltre 60mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (65% dello scrutinio).
04:27. Virginia/2 al GOP (ma è stata dura).
04:21. 91% delle schede scrutinate in Virginia e 30mila voti di vantaggio per Allen.
04:20. Incredibilmente, i repubblicani sono ancora in gioco in Florida/16.
04:16. Quasi 70mila voti di vantaggio per il GOP in Tennessee (57% dello scrutinio).
04:14. Jim Talent sta andando molto meglio del previsto in Missouri (anche se le schede scrutinate sono soltanto il 16%).
04:11. Buone notizie per il GOP da Florida/13 e Ohio/2.
04:06. Brutte notizie per il GOP da New Hampshire/2 e Indiana/2.
04:02. La proiezione della CNN per il Senato in Rhode Island vede vincente il democratico Whitehouse (e sconfitto il repubblicano-liberal Chafee).
03:55. Georgia/8 e Georgia/12, con deputati uscenti democratici, stanno pendendo dalla parte del GOP (per ora).
03:52. 84% dei seggi scrutinati in Virginia: 30mila voti di vantaggio per Allen. Ma è ancora durissima.
03:44. La CNN vede Lieberman vincitore in Connecticut.
03:41. Quasi 30mila voti di vantaggio per il GOP in Tennessee, al 33% dello scrutinio (51%-48%).
03:36. 80% di schede scrutinate in Virginia: i 20mila voti di vantaggio per Allen potrebbero non bastare (mancano molti seggi da Arlington, Fairfax e Richmond).
03:31. Florida/13: il GOP soffre ma sembra reggere.
03:24. 75% di schede scrutinate in Virginia e Allen ha 14mila voti di vantaggio. Ma mancano molti seggi urbani (compresi quelli di Richmond). La situazione è difficilissima...
03:17. Meno di cento voti separano Allen e Webb in Virginia (71% scrutinato).
03:12. Florida/13: il GOP ha 5000 voti di vantaggio con l'81% dei seggi scrutinati.
03:11. Kentucky/3 è andato...
03:05. A 2/3 dello scrutinio in Virginia, Allen ha 6mila voti di vantaggio.
02:56. Più dura del previsto per il GOP in Virginia/2.
02:53. La CNN ha già assegnato il New Jersey ai democratici con l'8% dei voti scrutinati (e con il GOP in vantaggio). Misteri dei mainstream media.
02:50. In Virginia, 11mila voti di vantaggio per Allen con il 60% dei voti scrutinati.
02:48. Senato Tennessee: il repubblicano Corker ha 40mila voti di vantaggio (con solo il 3% dei voti scrutinati).
02:46. Indiana/2 scivola verso i democratici.
02:42. Florida/13: GOP in vantaggio (53%-47%) a circa metà dello scrutinio.
02:41. Indiana/9 e Kentucky/3: democratici sempre in vantaggio, ma il margine si riduce.
02:35. Metà dei seggi scrutinati in Virginia: Allen in vantaggio (50%-49%) con 6mila voti di distacco su Webb. Go George go!
02:32: Seggi chiusi in Tennesse, Connecticut, New Jersey, West Virginia, Arkansas, Illinois, Maryland, Missouri, Ohio e Texas.
02:30. Indiana/8 ai democratici.
02:25. Governatore Florida: il repubblicano Charlie Crist in netto vantaggio ( 57%-41%, 23% scrutinato).
02:21. Virginia in bilico: soltanto 200 voti dividono Allen e Webb (39% scrutinato).
02:20. Indiana/9 sembra scivolare via...
02:18. Florida/13 (toss-up): GOP davanti 54%-46% con il 34% dei voti scrutinati.
02:17. Kentucky/3: democratici davanti (50%-49%) con l'84% dei voti scrutinati.
02.15. Controsorpasso in Virginia! Sarà una lunga notte...
02.09. Senato Virginia: Jim Webb passa in vantaggio (50%-49%) con il 28% dei voti scrutinati.
02:04. I primi vincitori secondo le proiezioni della CNN. Governatori: Tennessee, Massachusetts, New Hampshire e Ohio ai democratici; Connecticut ai repubblicani. Senato: Massachusetts e West Virginia ai democratici; Maine e Indiana ai repubblicani; Vermont all'indipendente "comunista" Bernard Sanders. Camera: Virginia/8, Virginia/9, Vermont/1 e Kentucky/6 ai democratici; Florida/12, Virginia/4, Virginia/5, Virginia/6, Virginia/7, Indiana/4, Indiana/5 e Kentucly/5 ai repubblicani.
01:57. Florida/16: i repubblicani vanno meglio del previsto nel collegio che fu di Mark Foley.
01:51. Indiana/2 sembra andare verso i democratici. Questa è una brutta notizia.
01:45. Kentucky/3: i democratici allungano (51%-48%) con il 74% dei voti.
01:43. Senato Virginia. Allen davanti con l'8% dei voti scrutinati (54%-45%).
01:38. Indiana/9 in bilico: solo 7 (sette!) voti di differenza con il 16% dei voti scrutinati.
01:33. Indiana/9 (toss-up): GOP davanti (51%-46% con il 9% dei voti).
01:27. Senato Virginia. Allen in vantaggio (ma solo con il 2% dei voti scrutinati).
01:25. Kentucky/3: di nuovo i democratici davanti (50%-49% con il 64% dei voti scrutinati).
01:23. Per Hugh Hewitt, gli exit-poll sono biased verso i democratici di almeno 6 punti percentuali (e forse di più).
01:19. GOP in netto vantaggio in Indiana/5 (62%-35%: non era un distretto toss-up).
01: 17. Disastro annunciato per il GOP in Indiana/8 (questo era un seggio sicuro per i democratici).
01:12. Kentucky/3: la Northup passa in vantaggio con il 55% dei voti scrutinati (50%-49%).
01:08. Il repubblicano Richard Lugar si conferma senatore dell'Indiana (i voti scrutinati sono pochi, ma il suo vantaggio è schiacciante).
01:03. Iniziato lo spoglio di Indiana/2 (un altro toss-up della Camera): il repubblicano Chris Chocola in vantaggio (ma con solo il 4% dei voti scrutinati).
00:54. Spoglio in corso in uno dei toss-up della Camera, il 3° distretto del Kentucky. Con il 37% dei voti scrutinati, il democratico John Yarmuth è in vantaggio sulla repubblicana Anne Northup: 51% contro 48%.
00:50. Stanno per chiudere i seggi in Florida, Georgia, New Hampshire, South Carolina, Vermont e Virginia.
00:41. Ken Mehlman (chairman RNC) non è spaventato dagli exit-poll.
00:35. Seggi chiusi in Indiana e Kentucky.
00:29. Secondo Think Progress, questi sono gli early exit-poll della CNN. I lefties stanno già stappando bottiglie di champagne (french, of course). Noi aspettiamo il conteggio dei voti veri.
00:25. Dean Barnett is feeling really good.
00:21. Turnout alto ovunque, eccetto che in Maryland.
00:18. Hugh Hewitt si sta facendo grasse risate: "March on out and vote".
00:16. Numeri ancora più brutti (per il GOP) sul blog del New York Observer.
00:13. Primi exit-poll su The Huffington Post (via Hot Air): secondo questi dati saremmo di fronte ad una catastrofe per il GOP, in vantaggio (al Senato) soltanto in Tennessee e Arizona. Calma e sangue freddo: ricordatevi del 2004.
00.09. Cheatmania su Hot Air! Il turnout è alto in Missouri e Virginia.
00.06. La triste fine di Dan Rather: tutti i dettagli su Newsbusters.org.
23:57. Su Daily Kos fanno finta di avere già i primi exit-poll. Speriamo siano come quelli del 2004.
23:52. Glenn Reynolds non ha dubbi: se gli exit-poll sono favorevoli ai democratici saranno diffusi presto, altrimenti saranno diffusi tardi.
23:50. Chelsea Clinton non è neppure capace a votare. I dettagli sul New York Times.
23:47. Moonbats vs. Wingnuts: su Compete Blog.
23:42. Butterfly Effect: l'impatto geopolitico delle elezioni di mezzo termine. Bernard-Henry Lévy su The Times.
23:33. Liveblogging su Wake Up America (che ha anche un open trackback).
23:29. Le previsioni di Don Surber sono troppo belle per essere vere.
23:25. Il Tg3, in questo preciso istante, ha dato per certa la vittoria dei democratici alla Camera e, forse, al Senato. Vedremo.
23:21. Il liveblogging elettorale di Jeff Goldstein (di Protein Wisdom) su Pajamas Media.
23:10. Ha! (Planck's Constant via FreedomLand).
23:07. I democratici vogliono votare due ore in più a Denver.
22:57. Problemi con le voting machine in Indiana, Ohio e Florida. I dettagli su USA Today, i commenti su Say Anything, Outside The Beltway e Blue Crab Boulevard.
22:54. Il liveblogging di The Right Nation, FreedomLand e StarSailor sulla home page di Il Circolo Giovani.
22:50. Riprendiamo il liveblogging. A oltranza.
18.00. Pausa aperitivo con Krillix e Falkenberg. Continuate a seguire il liveblogging di FreedomLand e StarSailor. A più tardi.
16:38. Tennessee: deep red state.
16:34. Miracolo in Montana?
16:06. Su Phastidio.net, gli scenari dell'economia USA dopo le elezioni di mid-term.
16:01. "Per i democratici, perfino una vittoria può essere considerata una sconfitta": il New York Times mette le mani avanti. Per Captain's Quarters si tratta del solito giochino per cercare di abbassare le aspettative. Commenti all'articolo del NYT anche su Power Line, Outside The Beltway, Townhall, Riehl World View, Blue Crab Boulevard, JustOneMinute, NewsBusters.org, The Strata-Sphere, Confederate Yankee, TigerHawk e Althouse.
15:55. Round-Up di previsioni sul sito del think-tank liberista Club for Growth. Tra gli altri: la redazione del Weekly Standard (è ufficiale: i neocon portano sfiga); la redazione di TCS; Larry Sabato; Dick Morris; Stu Rothenberg; Charlie Cook.
15:51. Sul blog di New Republic sembrano abbastanza preoccupati per l'ultimo sondaggio nazionale di Pew Research che ha visto i repubblicani riavvicinarsi sensibilmente ai democratici.
15:48. Questo memo interno del presidente RNC, Ken Mehlman, dipinge uno stato delle cose non troppo sfavorevole ai repubblicani.
15:45. Le previsioni di Creez Dogg sono sensate.
15:37. Liveblogging incrociato sulle elezioni anche su FreedomLand e StarSailor. Accorrete numerosi!
13:49. Da Confederate Yankee, una previsione "completely unscientific" (hint: vince il GOP)
13:24. Onda lunga democratica? Howard Kurtz, sul Washington Post, non si fida troppo.
13:09. AJ su The Strata-Sphere fa il punto della situazione a livello nazionale (da leggere la sua analogia tra i sondaggi elettorali e i modelli scientifici che predicono il comportamento degli uragani).
12:58. La pagina preparata da Truth Laid Bear per seguire lo spoglio delle schede (e la discussione in corso nella blogosfera) sembra molto interessante.
12:53. Le previsioni di Robert Novak su Human Events: due seggi guadagnati dai democratici al Senato, 19 alla Camera e 5 governatori. Viste le aspettative, potrebbe essere considerato un successo del GOP.
17:42. Montana: mancano all'appello solamente i voti della contea di Meagher. Appena poche centinaia. Game Over.
17:01. Montana: Burns sotto di 1729 voti con il 99% scrutinato. Game Over?
13:29. Tutto tace in Montana. Pausa.
12:54. Montana: Burns sotto di 1743 voti con il 91% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Gallatin (33%, Tester 10,764 Burns 10,976 ); Lake (91%, Tester 4,265 Burns 4,176); Meagher (0%); Yellowstone (36%, Tester 14,212 Burns 15,347).
12:38. Tutto fermo in Montana (devono essere arrivati gli avvocati democratici).
12:07. Montana: Burns sotto di 2052 voti con il 90% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Fergus (69%, Tester 32% Burns 65%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Meagher (0%); Yellowstone (36%, Tester 47% Burns 51%).
12:02. Montana: Burns sotto di 2457 voti con il 90% scrutinato.
11:59. Montana: Burns sotto di 2728 voti con l'89% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Fergus (50%, Tester 33% Burns 64%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Meagher (0%); Yellowstone (36%, Tester 47% Burns 51%).
11:55. Montana: Burns sotto di 3619 voti con l'88% scrutinato.
11:36. Montana: Burns sotto di 4725 voti con l'87% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Cascade (61% scrutinato, Tester 52% Burns 46%); Fergus (50%, Tester 33% Burns 64%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Meagher (0%); Yellowstone (14%, Tester 48% Burns 49%).
11:23. Montana: Burns sotto di 4615 voti con l'86% scrutinato.
11:17. Montana: Burns sotto di 4859 voti con l'85% scrutinato.
11:08. Hugh Hewitt e la strategia del GOP per i prossimi due anni.
10:55. Anche il Montana sta scivolando via: Tester ha 5277 voti di vantaggio con l'84% scrutinato. Ecco le contee incomplete: Cascade (61% scrutinato, Tester 52% Burns 46%); Fergus (25%, Tester 26% Burns 61%); Gallatin (33%, Tester 49% Burns 49%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Lewis & Clark (98%, Tester 55% Burns 43%); Meagher (0%); Yellowstone (0%).
10:43. A proposito di Montana: fino ad ora il candidato libertarian ha preso 7681 voti (il 3%). Quando verrà insediato il nuovo Senato democratico, sapete con chi prendervela.
10:33. Montana: Burns sotto di 4032 voti con l'83% scrutinato.
10:24. Ecco le contee del Montana che non hanno completato lo spoglio: Cascade (61% scrutinato, Tester 52% Burns 46%); Fergus (25%, Tester 26% Burns 61%); Gallatin (22%, Tester 48% Burns 50%); Glacier (94%, Tester 57% Burns 41%); Lake (91%, Tester 49% Burns 47%); Lewis & Clark (98%, Tester 55% Burns 43%); Lincoln (71%, Tester 40% Burns 56%); Meagher (0%); Yellowstone (0%).
10:21. Burns sotto di 3293 voti in Montana con l'83% dei collegi scrutinati. Se c'è una flebile speranza per il GOP di mantenere il controllo del Senato, questa speranza abita a Yellowstone.
10:17. Webb davanti di 8000 voti in Virginia. Per il GOP, sconfitta o improbabile recount.
10:08. Breve nota a margine. I casi sono due: o Furio Colombo è in totale malafede, oppure vive in una situation comedy americana degli anni '50 in cui si aggira un serial killer che risponde al nome di George W. Bush.
08:27. Risultato quasi definitivo in Tennessee, con il repubblicano Corker davanti 51%-48%, e Missouri, con la democratica McCaskill in vantaggio 49%-48%. Restano in ballo il Montana, dove il democratico Tester ha un distacco di quasi 7000 voti con il 71% delle schede scrutinate e la Virginia, dove Webb è passato in vantaggio quando mancano poche migliaia di voti da contare. A meno di un recount in Virginia (che ci sembra possibile) o di una rimonta di Burns in Montana, il GOP ha perso anche il Senato.
05:53. Mentre la Virginia si avvia stancamente verso il recount (visto che Allen e Webb arriveranno sul filo di lana), noi proviamo a farci un paio d'ore di sonno. Alle 9.00 saremo ospiti di Radio24 per commentare i risultati delle elezioni. L'appuntamento con il liveblogging è verso le 8.15 per controllare brevemente la situazione in Tennessee, Missouri e Montana.
05:46. 2376 voti di vantaggio per Allen in Virginia (99% dello scrutinio).
05:35. In Maryland, Michael Steele si sta avviando verso una sconfitta più che onorevole (anche se la CNN l'ha "fatto fuori" mentre era ancora in vantaggio).
05:28. Meno di 7000 voti di vantaggio per Allen in Virginia (98% dello scrutinio).
05:26. 54mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (86% dello scrutinio).
05:24. 55mila voti di vantaggio per Talent in Missouri (46% dello scrutinio).
05:19. Il GOP ha perso la Camera. Adesso bisogna capire di quanto...
05:15. Arrivano le contee blu in Virginia: al 97% dello scrutinio Allen ha poco più di 11mila voti di vantaggio su Webb.
05:13. 53mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (82% dello scrutinio).
05:11. Chiusi tutti i seggi ad eccezione di quelli dell'Alaska.
05:05. Tutto bloccato in Virginia al 96% dello scrutinio: ancora 29mila voti di vantaggio per Allen, ma mancano all'appello alcuni seggi urbani molto favorevoli ai democratici.
05:02. Georgia/8 e Georgia/12 ancora in bilico a 3/4 dello scrutinio.
04:56. 52mila voti di vantaggio per Talent in Missouri (38% dello scrutinio).
04:54. 63mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (72% dello scrutinio).
04:46. Georgia/8 e Georgia/12 sono tornate (di poco) ai democratici a circa 2/3 dello scrutinio.
04:43. Buone notizie per il GOP da Ohio/15.
04:36. 94% delle schede scrutinate in Virginia e ancora 30mila voti di vantaggio per Allen.
04:33. Oltre 60mila voti di vantaggio per Corker in Tennessee (65% dello scrutinio).
04:27. Virginia/2 al GOP (ma è stata dura).
04:21. 91% delle schede scrutinate in Virginia e 30mila voti di vantaggio per Allen.
04:20. Incredibilmente, i repubblicani sono ancora in gioco in Florida/16.
04:16. Quasi 70mila voti di vantaggio per il GOP in Tennessee (57% dello scrutinio).
04:14. Jim Talent sta andando molto meglio del previsto in Missouri (anche se le schede scrutinate sono soltanto il 16%).
04:11. Buone notizie per il GOP da Florida/13 e Ohio/2.
04:06. Brutte notizie per il GOP da New Hampshire/2 e Indiana/2.
04:02. La proiezione della CNN per il Senato in Rhode Island vede vincente il democratico Whitehouse (e sconfitto il repubblicano-liberal Chafee).
03:55. Georgia/8 e Georgia/12, con deputati uscenti democratici, stanno pendendo dalla parte del GOP (per ora).
03:52. 84% dei seggi scrutinati in Virginia: 30mila voti di vantaggio per Allen. Ma è ancora durissima.
03:44. La CNN vede Lieberman vincitore in Connecticut.
03:41. Quasi 30mila voti di vantaggio per il GOP in Tennessee, al 33% dello scrutinio (51%-48%).
03:36. 80% di schede scrutinate in Virginia: i 20mila voti di vantaggio per Allen potrebbero non bastare (mancano molti seggi da Arlington, Fairfax e Richmond).
03:31. Florida/13: il GOP soffre ma sembra reggere.
03:24. 75% di schede scrutinate in Virginia e Allen ha 14mila voti di vantaggio. Ma mancano molti seggi urbani (compresi quelli di Richmond). La situazione è difficilissima...
03:17. Meno di cento voti separano Allen e Webb in Virginia (71% scrutinato).
03:12. Florida/13: il GOP ha 5000 voti di vantaggio con l'81% dei seggi scrutinati.
03:11. Kentucky/3 è andato...
03:05. A 2/3 dello scrutinio in Virginia, Allen ha 6mila voti di vantaggio.
02:56. Più dura del previsto per il GOP in Virginia/2.
02:53. La CNN ha già assegnato il New Jersey ai democratici con l'8% dei voti scrutinati (e con il GOP in vantaggio). Misteri dei mainstream media.
02:50. In Virginia, 11mila voti di vantaggio per Allen con il 60% dei voti scrutinati.
02:48. Senato Tennessee: il repubblicano Corker ha 40mila voti di vantaggio (con solo il 3% dei voti scrutinati).
02:46. Indiana/2 scivola verso i democratici.
02:42. Florida/13: GOP in vantaggio (53%-47%) a circa metà dello scrutinio.
02:41. Indiana/9 e Kentucky/3: democratici sempre in vantaggio, ma il margine si riduce.
02:35. Metà dei seggi scrutinati in Virginia: Allen in vantaggio (50%-49%) con 6mila voti di distacco su Webb. Go George go!
02:32: Seggi chiusi in Tennesse, Connecticut, New Jersey, West Virginia, Arkansas, Illinois, Maryland, Missouri, Ohio e Texas.
02:30. Indiana/8 ai democratici.
02:25. Governatore Florida: il repubblicano Charlie Crist in netto vantaggio ( 57%-41%, 23% scrutinato).
02:21. Virginia in bilico: soltanto 200 voti dividono Allen e Webb (39% scrutinato).
02:20. Indiana/9 sembra scivolare via...
02:18. Florida/13 (toss-up): GOP davanti 54%-46% con il 34% dei voti scrutinati.
02:17. Kentucky/3: democratici davanti (50%-49%) con l'84% dei voti scrutinati.
02.15. Controsorpasso in Virginia! Sarà una lunga notte...
02.09. Senato Virginia: Jim Webb passa in vantaggio (50%-49%) con il 28% dei voti scrutinati.
02:04. I primi vincitori secondo le proiezioni della CNN. Governatori: Tennessee, Massachusetts, New Hampshire e Ohio ai democratici; Connecticut ai repubblicani. Senato: Massachusetts e West Virginia ai democratici; Maine e Indiana ai repubblicani; Vermont all'indipendente "comunista" Bernard Sanders. Camera: Virginia/8, Virginia/9, Vermont/1 e Kentucky/6 ai democratici; Florida/12, Virginia/4, Virginia/5, Virginia/6, Virginia/7, Indiana/4, Indiana/5 e Kentucly/5 ai repubblicani.
01:57. Florida/16: i repubblicani vanno meglio del previsto nel collegio che fu di Mark Foley.
01:51. Indiana/2 sembra andare verso i democratici. Questa è una brutta notizia.
01:45. Kentucky/3: i democratici allungano (51%-48%) con il 74% dei voti.
01:43. Senato Virginia. Allen davanti con l'8% dei voti scrutinati (54%-45%).
01:38. Indiana/9 in bilico: solo 7 (sette!) voti di differenza con il 16% dei voti scrutinati.
01:33. Indiana/9 (toss-up): GOP davanti (51%-46% con il 9% dei voti).
01:27. Senato Virginia. Allen in vantaggio (ma solo con il 2% dei voti scrutinati).
01:25. Kentucky/3: di nuovo i democratici davanti (50%-49% con il 64% dei voti scrutinati).
01:23. Per Hugh Hewitt, gli exit-poll sono biased verso i democratici di almeno 6 punti percentuali (e forse di più).
01:19. GOP in netto vantaggio in Indiana/5 (62%-35%: non era un distretto toss-up).
01: 17. Disastro annunciato per il GOP in Indiana/8 (questo era un seggio sicuro per i democratici).
01:12. Kentucky/3: la Northup passa in vantaggio con il 55% dei voti scrutinati (50%-49%).
01:08. Il repubblicano Richard Lugar si conferma senatore dell'Indiana (i voti scrutinati sono pochi, ma il suo vantaggio è schiacciante).
01:03. Iniziato lo spoglio di Indiana/2 (un altro toss-up della Camera): il repubblicano Chris Chocola in vantaggio (ma con solo il 4% dei voti scrutinati).
00:54. Spoglio in corso in uno dei toss-up della Camera, il 3° distretto del Kentucky. Con il 37% dei voti scrutinati, il democratico John Yarmuth è in vantaggio sulla repubblicana Anne Northup: 51% contro 48%.
00:50. Stanno per chiudere i seggi in Florida, Georgia, New Hampshire, South Carolina, Vermont e Virginia.
00:41. Ken Mehlman (chairman RNC) non è spaventato dagli exit-poll.
00:35. Seggi chiusi in Indiana e Kentucky.
00:29. Secondo Think Progress, questi sono gli early exit-poll della CNN. I lefties stanno già stappando bottiglie di champagne (french, of course). Noi aspettiamo il conteggio dei voti veri.
00:25. Dean Barnett is feeling really good.
00:21. Turnout alto ovunque, eccetto che in Maryland.
00:18. Hugh Hewitt si sta facendo grasse risate: "March on out and vote".
00:16. Numeri ancora più brutti (per il GOP) sul blog del New York Observer.
00:13. Primi exit-poll su The Huffington Post (via Hot Air): secondo questi dati saremmo di fronte ad una catastrofe per il GOP, in vantaggio (al Senato) soltanto in Tennessee e Arizona. Calma e sangue freddo: ricordatevi del 2004.
00.09. Cheatmania su Hot Air! Il turnout è alto in Missouri e Virginia.
00.06. La triste fine di Dan Rather: tutti i dettagli su Newsbusters.org.
23:57. Su Daily Kos fanno finta di avere già i primi exit-poll. Speriamo siano come quelli del 2004.
23:52. Glenn Reynolds non ha dubbi: se gli exit-poll sono favorevoli ai democratici saranno diffusi presto, altrimenti saranno diffusi tardi.
23:50. Chelsea Clinton non è neppure capace a votare. I dettagli sul New York Times.
23:47. Moonbats vs. Wingnuts: su Compete Blog.
23:42. Butterfly Effect: l'impatto geopolitico delle elezioni di mezzo termine. Bernard-Henry Lévy su The Times.
23:33. Liveblogging su Wake Up America (che ha anche un open trackback).
23:29. Le previsioni di Don Surber sono troppo belle per essere vere.
23:25. Il Tg3, in questo preciso istante, ha dato per certa la vittoria dei democratici alla Camera e, forse, al Senato. Vedremo.
23:21. Il liveblogging elettorale di Jeff Goldstein (di Protein Wisdom) su Pajamas Media.
23:10. Ha! (Planck's Constant via FreedomLand).
23:07. I democratici vogliono votare due ore in più a Denver.
22:57. Problemi con le voting machine in Indiana, Ohio e Florida. I dettagli su USA Today, i commenti su Say Anything, Outside The Beltway e Blue Crab Boulevard.
22:54. Il liveblogging di The Right Nation, FreedomLand e StarSailor sulla home page di Il Circolo Giovani.
22:50. Riprendiamo il liveblogging. A oltranza.
18.00. Pausa aperitivo con Krillix e Falkenberg. Continuate a seguire il liveblogging di FreedomLand e StarSailor. A più tardi.
17:54. La vera battaglia ideologica dietro alle elezioni di mid-term. Arthur C. Brooks sulla pagina degli editoriali del Wall Street Journal.
17:48. Round-up elettorale su Pajamas Media.
17:45. La previsione finale di RCP per il Senato è identica alla nostra: 51 a 49 per il GOP.
17:42. Il piano dei democratici dopo la vittoria, secondo Micheal Kinsley di Slate. I commenti di Captain's Quarters, Riehl World View e Blue Crab Boulevard.
17:37. Surprise, Surprise: A Real Horse Race. Larry Kudlow su Real Clear Politics.
17:28. Il mito dell'elettore razionale: Bryan Caplan su Cato Unbound.
17:22. Rush Limbaugh intervista Tony Snow (audio e testo).
17.16. La guida per seguire i risultati elettorali, ora per ora, di John Fund sulla pagina degli editoriali del Wall Street Journal.
17.11. Exit-poll: tutto quello che c'è da sapere su Pollster.com.
17:05. Memento. Dan Rather continua a difendere 60 minutes. I dettagli su Confederate Yankee, Little Green Footballs e Power Line.
16:59. Le elezioni e il fattore K(erry): l'ultimo, imperdibile, editoriale di Mark Steyn sul Chicago Sun-Times.
16:57. Robocalls sotto accusa, da Michelle Malkin.
16:56. "La Right Nation tiene ma è divisa". L'ultima analisi pre-elettorale di Christian Rocca su Il Foglio.
16:53. GOP.com ci spiega perché è meglio non fidarsi degli exit-poll.
16:45. I grandi network tentano di impedire che gli exit-poll siano pubblicati (come nel 2004) in anteprima sui blog. Tutti i dettagli sul Wall Street Journal.
16:41. Sorpresa in Maryland?
16:38. Tennessee: deep red state.16:34. Miracolo in Montana?
16:06. Su Phastidio.net, gli scenari dell'economia USA dopo le elezioni di mid-term.
16:01. "Per i democratici, perfino una vittoria può essere considerata una sconfitta": il New York Times mette le mani avanti. Per Captain's Quarters si tratta del solito giochino per cercare di abbassare le aspettative. Commenti all'articolo del NYT anche su Power Line, Outside The Beltway, Townhall, Riehl World View, Blue Crab Boulevard, JustOneMinute, NewsBusters.org, The Strata-Sphere, Confederate Yankee, TigerHawk e Althouse.
15:55. Round-Up di previsioni sul sito del think-tank liberista Club for Growth. Tra gli altri: la redazione del Weekly Standard (è ufficiale: i neocon portano sfiga); la redazione di TCS; Larry Sabato; Dick Morris; Stu Rothenberg; Charlie Cook.
15:51. Sul blog di New Republic sembrano abbastanza preoccupati per l'ultimo sondaggio nazionale di Pew Research che ha visto i repubblicani riavvicinarsi sensibilmente ai democratici.
15:48. Questo memo interno del presidente RNC, Ken Mehlman, dipinge uno stato delle cose non troppo sfavorevole ai repubblicani.
15:45. Le previsioni di Creez Dogg sono sensate.
15:37. Liveblogging incrociato sulle elezioni anche su FreedomLand e StarSailor. Accorrete numerosi!
13:49. Da Confederate Yankee, una previsione "completely unscientific" (hint: vince il GOP)
13:24. Onda lunga democratica? Howard Kurtz, sul Washington Post, non si fida troppo.
13:09. AJ su The Strata-Sphere fa il punto della situazione a livello nazionale (da leggere la sua analogia tra i sondaggi elettorali e i modelli scientifici che predicono il comportamento degli uragani).
12:58. La pagina preparata da Truth Laid Bear per seguire lo spoglio delle schede (e la discussione in corso nella blogosfera) sembra molto interessante.
12:53. Le previsioni di Robert Novak su Human Events: due seggi guadagnati dai democratici al Senato, 19 alla Camera e 5 governatori. Viste le aspettative, potrebbe essere considerato un successo del GOP.
lunedì 6 novembre 2006
Molise, Texas
A proposito di elezioni: alle Regionali del Molise, con 273 sezioni scrutinate su 387, il candidato del centrodestra Angelo Michele Iorio è in vantaggio con quasi 10 punti percentuali di distacco sul candidato dell'Unione, Roberto Ruta (54,9% contro 45,0%). Buonanotte, Prodi. UPDATE. Quando mancano poco più di 100 sezioni all'appello, il vantaggio di Iorio ha superato l'11% (55,5% contro 44,4%). UPDATE/2. Risultati definitivi: CdL 54,0% Unione 45,9%.
Mid-Term '06. Le ultime 48 ore /2
Una valanga di sondaggi sugli stati-chiave del Senato è arrivata nelle ultime ore. Partiamo dal sondaggio-shock di Survey USA sulla Virginia, che vede lo sfidante democratico Jim Webb davanti di 8 (otto!) punti percentuali sul senatore repubblicani George Allen. Le cose vanno male per il GOP anche secondo Strategic Vision, che registra il vantaggio democratico in Pennsylvania (+12%), New Jersey (+7%) e Michigan (+6%). Rasmussen Reports per oggi si limita a segnalare il repubblicano Jim Talent in lievissmo vantaggio (+1%) in Missouri (un segnale incoraggiante, visto che la McCaskill era davanti appena tre giorni fa). Concludiamo con USA Today/Gallup e Mason-Dixon. I primi vedono i democratici in vantaggio in Rhode Island (+3%), New Jersey (+10%), Missouri (+4%) e Montana (+9%), mentre i repubblicani conducono in Tennessee (+3%) e Virginia (+3%). Secondo Mason-Dixon, invece, il GOP sarebbe davanti in Rhode Island (+1%) e Tennessee (+12%), mentre i democratici sarebbero in vantaggio in Maryland (+3%), Missouri (+1%) e Virginia (+1%). Parità assoluta, infine, in Montana, con Burns e Tester appaiati al 48%.
Premesso che, almeno a giudicare dai risultati dei passati cicli elettorali, i sondaggi di Mason-Dixon sono estremamente più affidabili di quelli Gallup (almeno a livello dei singoli stati), il quadro che sta emergendo in queste ultime ore è quello di un GOP sempre in difficoltà, soprattutto in Virginia e Missouri, ma estremamente competitivo anche in stati che ormai da qualche settimana gli analisti avevano assegnato di default al partito democratico (Rhode Island, Maryland, Montana). Se a questa espansione dei toss-up (che infatti, secondo Real Clear Politics, sono tornati ad essere cinque), aggiungiamo il netto recupero repubblicano segnalato da 3/5 dei sondaggisti sul generic congressional ballot (date un'occhiata a questo memo interno del GOP), ce n'è abbastanza per munirsi di popcorn e bibita gassata a scelta. E non abbiate paura di esagerare con la caffeina: domani ci aspetta una lunghissima notte elettorale.
UPDATE. Il sondaggio Survey USA sulla Virginia non convince Dan Riehl.
Round-Up (italiano): The Mote in God's Eye, The Real Conservative, Il Paroliere.
Premesso che, almeno a giudicare dai risultati dei passati cicli elettorali, i sondaggi di Mason-Dixon sono estremamente più affidabili di quelli Gallup (almeno a livello dei singoli stati), il quadro che sta emergendo in queste ultime ore è quello di un GOP sempre in difficoltà, soprattutto in Virginia e Missouri, ma estremamente competitivo anche in stati che ormai da qualche settimana gli analisti avevano assegnato di default al partito democratico (Rhode Island, Maryland, Montana). Se a questa espansione dei toss-up (che infatti, secondo Real Clear Politics, sono tornati ad essere cinque), aggiungiamo il netto recupero repubblicano segnalato da 3/5 dei sondaggisti sul generic congressional ballot (date un'occhiata a questo memo interno del GOP), ce n'è abbastanza per munirsi di popcorn e bibita gassata a scelta. E non abbiate paura di esagerare con la caffeina: domani ci aspetta una lunghissima notte elettorale.
UPDATE. Il sondaggio Survey USA sulla Virginia non convince Dan Riehl.
Round-Up (italiano): The Mote in God's Eye, The Real Conservative, Il Paroliere.
Mid-Term '06. Le ultime 48 ore /1
Risultati contradditori nell'ultima ondata di sondaggi sul generic congressional ballot effettuati nel weekend. Time e Newsweek registrano un fortissimo vantaggio democratico (rispettivamente di 15 e 16 punti percentuali), mentre Pew Research (+4%), ABC/Washington Post (+6%) e USA Today/Gallup (+7%) dipingono una situazione molto più favorevole al partito repubblicano (che storicamente è sottorappresentato in questo tipo di sondaggi). Le buone notizie, per il GOP, arrivano soprattutto dalle variazioni nei risultati dei singoli sondaggisti. Rispetto alle rilevazioni precedenti, che risalgono quasi tutte alla terza settimana di ottobre, i repubblicani guadagnano il 6% per USA Today/Gallup, l'8% per ABC/Washington Post e il 7% per Pew Research, mentre la loro performance resta sostanzialmente identica per Time e Newsweek. Riepilogando: tre sondaggisti su cinque registrano una forte avanzata del GOP; gli altri due continuano a vedere i democratici in netto vantaggio. I dati sugli early voters sembrano dare ragione ai primi.
Round-Up: The Strata-Sphere, TKS (National Review), Stop the ACLU (2), QandO, Hot Air, Pollster.com, Decision 08, Ace of Spades HQ, Don Surber, Gateway Pundit, Deport All Lefties, Sister Toldjah, Blue Crab Boulevard, Dr. Sanity, Right from the Right, Padgettrocks, Hang Right Politics, Captain's Quarters, Wizbang, Blogs for Bush, Say Anything, The Hedgehog Report, Riehl World View, The Political Pit Bull, Conservative Outpost, Wake up America, Fullosseous Flap’s Dental Blog, The Political Pit Bull, Bill's Bites, Blog-o-Fascists, Iowa Voice.
Round-Up: The Strata-Sphere, TKS (National Review), Stop the ACLU (2), QandO, Hot Air, Pollster.com, Decision 08, Ace of Spades HQ, Don Surber, Gateway Pundit, Deport All Lefties, Sister Toldjah, Blue Crab Boulevard, Dr. Sanity, Right from the Right, Padgettrocks, Hang Right Politics, Captain's Quarters, Wizbang, Blogs for Bush, Say Anything, The Hedgehog Report, Riehl World View, The Political Pit Bull, Conservative Outpost, Wake up America, Fullosseous Flap’s Dental Blog, The Political Pit Bull, Bill's Bites, Blog-o-Fascists, Iowa Voice.
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