martedì 13 giugno 2006

Sorvegliato poco speciale

Di Mario (Sorvy) del Sorvegliato Speciale mi piacciono molte cose, compresa quella di parlare chiaro e senza fronzoli anche degli argomenti più scottanti. A Roma si dice "pane al pane e vino al vino". Con questo post, però, mi sembra proprio che il vino abbia preso il sopravvento. Ci sarà modo di discuterne a Sestri Levante, con tutta calma, ma fin da ora mettiamo un paio di cose in chiaro. 1) La boutade di JimMomo pagato da Capezzone (con i soldi pubblici) per instillare l'odio anti-cattolico in TocqueVille si commenta da sé. Se era una battuta, non faceva ridere. Se era un'affermazione seria, è frutto di una preoccupante distorsione cognitiva. E' buona regola parlare di cose che si conoscono, o almeno informarsi (e i modi ci sono) prima di sbilanciarsi troppo. 2) La sottorappresentazione dei blog cattolici nella Città dei Liberi è tutta da dimostrare, ma sarebbe bello che chi ha tanto tempo libero da mettersi a misurare con il bilancino le presenze altrui in home-page decidesse di impiegare il suddetto tempo libero in maniera più proficua, magari dandoci una mano nel lavoro quotidiano di aggregazione. Sarebbe un vantaggio per tutti, cattolici e non. 3) Gli attacchi personali sono sempre sgradevoli e il più delle volte riescono a rovinare anche le tesi meglio argomentate. Discutere sulle idee, anche con accanimento, è cosa del tutto diversa. 4) Quando inizieremo a fare tesoro di quello che ci unisce, invece che accapigliarci su quello che ci divide?

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